Nuova collezione, nuovo mood. Il leit motiv però non cambia: l’abito lungo haute couture, vero e proprio trademark della designer italiana d’adozione londinese. Presentata all’Hotel Ritz di Parigi, la collezione A/W 2011-2012 di Alessandra Rich, è maschile nei tagli e seducente nelle intenzioni, intima e solenne come una preghiera, da recitare a bassa voce.
Liturgica, preziosa e mistica la donna Catéchiste di Alessandra Rich aspetta il prossimo autunno-inverno sui gradini di un altare, avvolta nei suoi abiti lunghi fino alla caviglia e affusolati come colonne doriche. Bianchissima tra stoffe broccate e rosoni decorati profuma di pizzo e d’incenso, pronta per compiere il suo rito quotidiano di bellezza e femminilità.
Clericale nell’ispirazione e architettonica nella struttura, la nuova collezione Alessandra Rich lascia spazio anche alla sorpresa, a segni imprevedibili con cui trasformare il suo stile in maniera.
C’è una sensualità divertita e intelligente negli spacchi dritti sulle gambe, nei colletti che castigano la scollatura e nei pizzi in trasparenza, grate di tessuto e pelle che svelano il corpo senza esibirlo. Basic e classica, l’armatura su cui Alessandra Rich costruisce la sua collezione ha sia il rigore dell’uniforme che la stravaganza di un pic nic tra le rocce, per una ricercatezza disinvolta e mai impacciata.
Preziosi ma non leziosi i tessuti della collezione – popeline di cotone, pizzi Cluny e Chantilly, shantung, crêpe de chine e taffetà traforato di seta – disegnano linee rigorose e dettagli insoliti, dalla silhouette stretta sulle spalle e morbida sul bacino alle calze ricamate con le perle o alle tasche da grembiule applicate lungo i fianchi.
Luminosi e liturgici i colori: bianco gesso, beige, celeste, rosso e nero assieme all’oro dei broccati.
Gli abiti possono essere acquistati sia presso i punti vendita ufficiali che ordinandoli direttamente online.