Nel 1911 Dante Trussardi fondò l’attuale casa di moda, allora specializzata nella realizzazione di guanti e accessori in pelle.
Il laboratorio divenne presto una grande realtà di lusso nel mercato internazionale tanto da essere scelto come fornitore ufficiale dei reali d’Inghilterra. Il nipote, Nicola Trussardi, alla fine degli anni ’60, guidò il gruppo verso il mondo della moda, prima ampliando la collezione di prodotti in pelle e poi disegnando una vera e propria linea di abbigliamento. Oggi, alla quarta generazione, troviamo in testa una donna, Beatrice Trussardi, che ha ristrutturato la maison adeguandola ai tempi meno opulenti dell’attualità.
La celebrazione dei 100 anni della maison Trussardi è stata l’evento principe del Pitti Uomo di quest’anno. Nella cornice della stazione Leopolda di Firenze è stata innanzitutto allestita una mostra con le opere ospitate dalla Fondazione Nicola Trussandi di Milano.
La mostra intitolata 8 1\2 raccoglie le opere di tredici artisti internazionali che, in questi otto anni e mezzo di attività, sono stati protagonisti di mostre personali o di progetti realizzati in collaborazione con la Fondazione, artisti del calibro di Maurizio Cattelan, John Bock, Paul McCarthy.
Non poteva di certo mancare la sfilata Uomo Autunno/Inverno 2011-12 disegnata da Milan Vukmirovic e volta a celebrare i capi rappresentativi della maison e l’essenza del marchio nato come laboratorio di pelletteria. L’uomo Trussardi veste giubbini di cavallino e poncho in agnello, t-shirt in daino e smoking in pelle e gli accessori diventano pezzi di una capsule collection in onore dei 100 anni di attività artigiana.
Per concludere i festeggiamenti fiorentini il Ristorante Trussardi alla Scala si è trasferito in Toscana.
Lo chef Andrea Berton ha preparato una degustazione ricca e ricercata per i visitatori della mostra.
L’anno che segna il centenario accoglie anche un nuovo marchio che non abbandona il levriero, animale simbolo della maison, ma lo affianca al numero 100 e lo slancia verso il futuro con un piglio elegante e agile proprio come Trussardi da sempre si presenta.
L’attenzione alla cultura, all’arte, al mantenimento delle tradizioni eleggono la maison di origine bergamasca paladina del made in Italy, raro baluardo dell’identità italiana nel mondo.
