Evento dedicato alle auto d’epoca più amato dai collezionisti di tutto il mondo il Concorso d’Eleganza Villa d’Este, si è svolto in questo fine settimana e ha visto sfilare a Cernobbio nel parco della cinquecentesca residenza – che oggi ospita uno degli alberghi piu’ lussuosi del pianeta – sulle rive del lago di Como, 50 vetture fra le più belle del mondo.
I due premi più ambiti, il “Best of show” e la “Coppa d’oro” sono entrambi stati conquistati da un marchio simbolo del Made in Italy, Alfa Romeo, rispettivamente con un esemplare di 33 Stradale del 1968 e con la 6C 2500 SS, un’auto degli anni ’40.
L’edizione 2011 di un concorso che affonda le sue radici negli anni ’20 (la prima risale al 1929), e che è rinato negli anni ’90, ha riservato altre sorprese ai prestigiosi ospiti.
Per la prima volta, hanno sfilato anche le moto, con 40 esemplari di prim’ordine fra cui una spettacolare Harley Davidson EL del 1938.
E poi un’asta, battuta da Rm Auction: aggiudicati 23 pezzi che hanno fatto la storia dell’auto a cifre certo non per tutte le tasche.
Qualche esempio? Una Ferrari 375 MM Berlinetta del ’55 venduta a 3 milioni 360mila euro, una Talbot-Lago T150-C SS Teardrop Coupé del 1938 battuta a 3 milioni e 136mila euro, una Ferrari 250 GT LWB California Spyder del ’59 assegnata per 2 milioni 520mila euro, un’altra rossa di Maranello, la 500 TRC Spider del ’57, che ha raggiunto i 2 milioni e 800mila euro, una Lamborghini Marzal del ’67 costata un milione 512 mila euro, una Mercedes-Benz 540K Cabriolet A del ’37 a un milione e 400mila euro.
Cifre da capogiro, come si addice a una kermesse che raccoglie collezionisti da tutto il mondo intorno a esemplari unici in un ambiente d’eccezione come Villa d’Este, appuntamento con cui secondo gli esperti puo’ competere solo il concorso di Pebble Beach, in California.
L’Alfa Romeo 33 Stradale del ’68 ha fatto il pieno di riconoscimenti: prima il Trofeo Bmw Gorup Italia, poi il “best of show” dell’evento di Cernobbio: prodotta in soli 18 esemplari fra il ’67 e il ’71, nata sulla meccanica dell’Alfa T33 da competizione, ha una carrozzeria in lega leggera firmata da Franco Scaglione e un motore creato da Carlo Chiti, due nomi leggendari. L’esemplare del ’68 che ha vinto appartiene al britannico Joy Clive.
L’Alfa Romeo 6C 2500 che si è invece aggiudicata la Coppa d’Oro, assegnata per “referendum” fra i partecipanti, è un modello disegnato da Jano e prodotto a cavallo della Secondo Guerra Mondiale, fino al 1951. Le versioni costruite nel dopoguerra si distinguono da quelle precedenti perchè hanno la leva del cambio al volante. Ma la vettura che ha vinto è del 1942, una coupè carrozzata Bertone di proprietà di Corrado Lopresto, un collezionista che vince per la terza volta.
E’ stato consegnato anche un design award, alla Aston MartinV12 Zagato, ma soprattutto il parco di Villa d’Este è stato attraversato per due giorni da veri e proprio gioielli a quattro ruote. Fra le chicche, una Ferrari Super America 45, costruita in un unico esemplare, commissionata alla casa di Maranello da un uomo d’affari di New York, Peter Kalikow, una Phantom II della Royce Royce del 1933, e poi ancora Bugatti, Lamborghini, Lancia, Jaguar, Bmw, Aston Martin.
Fra le moto, esemplari precedenti al 1917. E oggi, tutte le vetture si sono spostate a Villa d’Erba, altro prestigioso indirizzo di Cernobbio, in un evento aperto al pubblico.