Cervello, memoria, identità: a Milano neuroscienziati al BrainForum

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Al teatro Franco Parenti in via Vasari 15 a Milano prima delle due giornate del BrainForum 2014. Più di 50 neuroscienziati italiani si alterneranno oggi e domani per raccontare le loro ricerche. Il BrainForum avrà luogo in tre sale del Teatro Franco Parenti con una formula che alternerà ai dibattiti, alle lezioni magistrali e alle relazioni scientifiche spettacoli teatrali e film che affrontano tematiche collegate alla ricerca sul cervello, all’intelligenza artificiale, alle manipolazioni della memoria, al rapporto tra uomo e computer, all’empatia, all’identità. Aprono alle 9.30 Mario Melazzini, Assessore Attività produttive, Ricerca e Innovazione, Regione Lombardia. E Umberto Veronesi, Direttore Scientifico Istituto Europeo Oncologico di Milano.Ci saranno tre Lezioni Magistrali, quella inaugurale tenuta da Andrea Moro, professore di linguistica allo IUSS di Pavia, quella conclusiva di Giacomo Rizzolatti, professore di Fisiologia all’Università di Parma e considerato il neuroscienziato italiano più noto per la sua scoperta dei neuroni specchio.

Due ospiti stranieri, Eilon Vaadia, direttore del centro di ricerca sul cervello ELSC presso l’Università di Gerusalemme, esperto di interfacce cervello-computer, parlerà domenica 16 marzo alle 12 delle prospettive più avveniristiche della ricerca sul cervello, e Amir Amedi, sempre dell’ELSC, presenterà la sua rivoluzionaria tecnica per far vedere i ciechi attraverso l’udito, e mostrerà in anteprima una app da lui sviluppata che consente di vedere colori e forme attraverso la musica. Durante la sua presentazione, sempre il 16 marzo alle 12.30, sarà possibile scaricare la app sugli smartphones e provare a vedere con le orecchie.

Tre i film, “Arrugas” (sul tema dell’Alzheimer), “Strange Days”, sulle manipolazioni sul cervello, e “Il Mondo dei robot”. Che saranno commentati da scienziati specializzati nei relativi campi di ricerca.

Tre spettacoli teatrali, “Identità” (come si forma e si mantiene a propria identità nel cervello), “Peperoni difficili” e “Sono solo animali” (sull’empatia) saranno sempre seguiti da dibattiti con gli scienziati.

Sempre a Milano, ma in via Giulio e Corrado Venini 42, Startmiup, Codemotion e Mikamai hanno organizzato Code4Play. E’ un hackathon di 12 ore in cui artigiani, sviluppatori, musicisti e designer dovranno sfruttare le loro competenze per inventare e riprogettare giochi educativi connessi a Internet. ll focus dell’evento sarà l’Internet of Things, l’evento è organizzato con il supporto di Officine Arduino e FabLab Milano.

A Roma intanto in serata alle 19 presentazione del libro “A occhi aperti” di Mario Calabresi, nell’ambito dell’iniziativa “Libri Come” all’Auditorium – Parco della Musica in Viale Pietro de Coubertin.

Negli ultimi cinque anni il direttore de La Stampa ha raccolto una serie di interviste ai più grandi fotografi della scena internazionale. Ecco allora Paul Fusco che racconta i funerali di Bob Kennedy o Josef Koudelka che descrive i primi istanti dell’ingresso dei carri armati a Praga. E poi ancora Steve McCurry, Don McCullin, Elliott Erwitt, Alex Webb, Gabriele Basilico, Abbas, Paolo Pellegrin e Sebastião Salgado.

Alle 9 happening dedicato all’autoproduzione all’interno del salone che la Fiera di Bolzano dedica all’arredo. A Trento c’è CoderDojo, la palestra di coding per i più piccoli (tra i 7 e i 17 anni). L’appuntamento è alle 14.30 presso la sala Contamination Lab (Clab) in Piazza Venezia 41(4° piano). Per partecipare ci si iscrive QUI. CoderDojo (per bimbi tra i 7 e i 13 anni) anche a Parma, più precisamente a Sorbolo, presso la Biblioteca comunale in Via Gruppini 4 (QUI per iscriversi).

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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