Cambiano i tempi e cambia il mondo intorno a noi, si modificano le abitudini e contestualmente si adegua anche il linguaggio che utilizziamo. Sempre più spesso ci si può trovare in difficoltà nel tentativo di stare al passo con i tempi, anche solo nel conoscere i nuovi modi di dire e i nuovi vocaboli che identificano un’evoluzione che va sempre più veloce. Ad esempio, hai mai sentito parlare di Pandemomics o di economia reale? In questo articolo proveremo ad approfondire il significato di questi concetti e soprattutto a definirne l’importanza nell’attuale mercato, che è cambiato radicalmente – e continua a farlo – in particolare dopo l’anno che abbiamo appena trascorso, con la pandemia e l’emergenza sanitaria che hanno inciso profondamente non solo sulle nostre vite private ma anche sul mondo economico.
Che cos’è la Pandemomics
La Pandemomics è l’economia post pandemia. Quella che è stata travolta dal Covid-19 e che ad oggi ha subito un ribaltamento delle carte in tavola. Le banche centrali hanno trovato posto in un’economia fragile e indebitata e hanno cambiato la natura dei mercati con la loro influenza, imponendosi nel mondo finanziario in maniera sempre più autoreferenziale. Tuttavia, si sta assistendo ad una ripresa dell’economia reale che fa ben sperare per il futuro, soprattutto in ambito Italiano.
Che cos’è l’economia reale
L’economia reale è quella che ci circonda nella vita di tutti i giorni: con questo nome, infatti, si indica quella parte dell’economia collegata alla produzione e alla distribuzione di beni e servizi. Nel mondo economico moderno esiste ormai una distinzione netta fra l’economia reale e l’economia finanziaria. Nella prima esistono beni fisici e tangibili, ed è decisamente più legata a quella che conosciamo da sempre: ci sono le fabbriche e i terreni, i beni immobili e le merci, gli impianti e tutto ciò che riguarda la produzione da tutti i punti di vista. Nell’economia finanziaria invece ci addentriamo in un mondo molto meno tangibile, fatto di azioni, obbligazioni, derivati, mutui, finanziamenti, polizze e di tutti gli altri prodotti finanziari.
I marketplace di economia reale
Si tratta di piattaforme fintech, come ad esempio https://azimutdirect.com/it, che hanno il compito di fare da tramite fra la domanda e l’offerta, specializzate nel settore dell’economia reale, e quindi nell’ambito delle piccole e medie imprese. Se da un lato ci sono le PMI che sono alla ricerca di capitali, dall’altro esiste un gran numero di investitori che preferiscono investire in economia reale, poiché quest’ultima risulta senza dubbio meno intangibile e aleatoria rispetto a quella finanziaria. Entrare in questo mercato può dare un grande valore futuro agli investimenti di oggi, grazie alle prospettive di espansione di un mercato in crescita, per farlo però, consigliamo di essere sempre affiancati da esperti del settore che possano consigliare con la loro esperienza e la loro capacità anche chi non è un esperto in materia.