in

#CheSettimana! ; Aziende e trasformazione digitale, politici e social, silver users, e poi ancora biohacking, capitalismo digitale e tanto altro

lifestyle

Una settimana iniziata male e finita peggio, quella appena trascorsa. Dalla strage di migranti nel canale di Sicilia al terribile terremoto del Nepal. Eventi difficili da accettare, anzi, impossibili, ma che devono fare riflettere anche il pubblico della Rete e degli innovatori italiani, perché non ci sarà mai futuro se oggi non riusciremo a creare subito le condizioni perché cose del genere non accadano mai più.

In questa settimana gli autori di CheFuturo! ci hanno proposto contenuti molto interessanti e utili, arricchiti giorno dopo giorno da non meno interessanti guestposts.Simone Cicero ci ha proposto una guida passo passo per gestire la trasformazione digitale delle aziende, “perché il futuro della vostra azienda dipende solo da voi”, dice Simone.

E a proposito di trasformazione, Claudia Vago ha scritto un bel post su come è cambiata la comunicazione online degli esponenenti politici dopo l’avvento di Obama, partendo dal caso di Hillary Clinton, che per la corsa alla Casa Bianca ha voluto nel suo staff giovani talenti digitali abili con youtube e con i social network.

Da segnalare il post del mercoledì di Giampaolo Colletti, che ha raccontato per noi il mondo dei navigatori di internet dai capelli d’argento, i “silver users”, partendo dai suoi preferiti, la mamma e il papà.

Una tesi futuribile, più che visionaria, quella di Alessandro Rimassa, che nel suo post ci spiega perché, a suo avviso, stiamo vivendo nell’era del nuovo capitalismo digitale, proponendo la creazione di un “Italian Dream”. Mentre Patrizia Caraveo ci racconta cosa ha fatto Hubble, il super-telescopio della Nasa, in questi 25 anni nello spazio.

Sabato 25 aprile, 70 anni dalla Liberazione, vi ha proposto comunque un bel post di Francesca Masoero sulla “hashtag generation”, ovvero quei giovanissimi poeti, scrittori e autori che stanno conquistando il web con i social.

C’è poi un guestpost che sta ottenendo molto successo, lo ha scritto un giovane hacker, Eugenio Battaglia, e ci ha raccontato perché (e come) secondo lui il biohacking entrerà presto nelle nostre vite.

Sempre tra i guestposts, siamo stati felici di ospitare tre posts molto significativi. Un reblog di Francesco Menghini, con i suoi 5 consigli per chi fa (o vuole) fare startup, Carlotta Balena, che a proposito di #whomademyclothes ha scritto di fashion sostenibile e della startup siciliana Orange fiber, che realizza stoffe dalle bucce delle arance, e Diana Piemari Cereda, che in occasione dell’iniziativa #ioleggoperché ci spiega cos’è il personal book branding e chi solo gli autori italiani che lo stanno già facendo.

Ecco i trend di questa settimana:

DIGITAL LIFE ; Simone CiceroEcco perché il futuro della vostra azienda dipende solo da voi (e una guida per la trasformazione digitale)20 aprile 2015

Negli ultimi tempi mi succede sempre più spesso di trovarmi in una situazione piuttosto specifica: nella mia professione di esperto (sic!) e consulente – o coach, se preferite – mi capita spesso di incontrare i rappresentanti, che siano essi fondatori, manager o lavoratori di aziende di ogni dimensione (soprattutto medie e grandi aziende) e di […] Continua a leggere →

DIGITAL LIFE ; Claudia VagoGrazie Obama, adesso i politici corrono tutti sui social (e le elezioni non finiscono mai)21 aprile 2015

Siamo in campagna elettorale.

Ancora. Nel senso di “di nuovo”, e lo specifico perché in questo paese la campagna elettorale è iniziata un quarto di secolo fa e pare durare ininterrottamente da allora. Siamo un paese così affezionato all’idea di essere in campagna elettorale che, quando non ne abbiamo una noi, prendiamo a prestito quelle […] Continua a leggere →

STARTUP ; Francesco MenghiniEcco le 5 cose che ho imparato facendo startup (e gli errori da non fare)21 aprile 2015

La giornata dello startupper è affollata di studio, organizzazione del lavoro, individuazione degli obiettivi, analisi delle nicchie di mercato, definizione degli argomenti, scelta dei collaboratori e, per ultimo, ma non in ordine d’importanza, monitoraggio di tutto. Non facendomi mancare niente neanche io, ormai un anno e mezzo fa ho creato la mia startup: Madre in Italy, […] Continua a leggere →

DIGITAL LIFE ; Giampaolo CollettiInternet coi capelli bianchi: chi sono (e come lo usano) i “silver users”22 aprile 2015

“Come faccio a rivedere il commissario Poirot sull’app?” La domanda di mamma mi piomba con un whatsapp in una domenica d’aprile. E non lascia scampo. Una richiesta disperata di aiuto: vedersi il finale del giallo, visione interrotta per una chiamata su Skype. Mamma è il prototipo del nuovo profilo dei Millennials over 65. Sto parlando […] Continua a leggere →

OPEN SCIENCE ; Eugenio BattagliaPerché il biohacking entrerà presto nelle nostre vite (spiegato da un hacker)22 aprile 2015

Con il tono sarcastico e dissacratore che lo caratterizza, nel 1994 Bruce Sterling descriveva gli hackers come dei “romantici e noiosi adolescenti punk di periferia”. La periferia, il margine della società industrializzata, dove all’interno di vecchi garage, tra lattine di birra vuote e sigarette rubate ai genitori, questi adolescenti si accontentavano di giocare con i […] Continua a leggere →

SOCIAL INNOVATION ; Alessandro RimassaViviamo nel nuovo capitalismo digitale, creiamo un “Italian Dream”!23 aprile 2015

Nel 2015 Uber, la compagnia di taxi più popolare al mondo, non possiede nemmeno un veicolo, Facebook, il media più popolare, non crea nemmeno un contenuto, Alibaba, il negozio più profittevole, non ha nemmeno un inventario e Airbnb, l’albergatore più noto, non possiede nemmeno una stanza. Questi concetti, che poche settimane fa giravano su tutti […] Continua a leggere →

OPEN SCIENCE ; Patrizia CaraveoHubble, il super-telescopio che ci ha portati indietro nella storia dell’universo (e che oggi festeggia 25 anni)24 aprile 2015

Oggi festeggiamo il 25esimo anniversario del lancio dello Hubble Space Telescope, uno strumento che, dopo aver rischiato di essere un terrificante fiasco, è diventato uno dei maggiori successi della NASA (chi fosse interessato a sapere tutto su HST, qui prova tutti i dettagli. Le immagini di HST, sapientemente trattate dai grafici che sanno coniugare la […] Continua a leggere →

SOCIAL INNOVATION ; Carlotta Balena#whomademyclothes ; Perché il futuro del fashion passa da sostenibilità e innovazione (e in Sicilia due ragazze inventano le stoffe fatte con le arance)24 aprile 2015

L’operaio lavora davanti alle macchine: vede le crepe sulle pareti, ma non può farci niente. Non può assentarsi, nemmeno per un giorno, altrimenti rischia di morire di fame. Alle finestre ci sono le sbarre, al portone d’ingresso una catena con un lucchetto. Di solito, quando il guardiano va in pausa gira la chiave nel lucchetto […] Continua a leggere →

DIGITAL LIFE ; Diana Piemari CeredaCos’è il personal book branding (e 5 autori italiani che lo fanno)24 aprile 2015

Non esiste posto migliore, e giornata più azzeccata per dedicare un articolo al mondo dell’editoria puntando i riflettori sul dietro le quinte, o meglio, dietro alle tastiera. Raccontare storie di giovani che scrivono innovando e si promuovono scrivendo, il personal book branding. Ieri, come ogni 23 aprile dal 1996 in tutto il mondo, vengono organizzati […] Continua a leggere →

DIGITAL LIFE ; Francesca MasoeroHashtag generation: sono teenagers gli autori che stanno conquistando il web25 aprile 2015

Di storie di adolescenti ne abbiamo viste e lette di tutti i tipi. Storie di giovani depressi che vedono conigli cattivi (Donnie Darko), storie di giovani ricchi e annoiati alle prese con lavori à la Briatore (Gossip Girl), storie di giovani che amano i vampiri (Twilight), storie di maghi e di streghe (Harry Potter), storie […] Continua a leggere →

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

What do you think?

Scritto da chef

lifestyle

Perché una tecnologia troppo veloce crea anche disuguaglianza

innovaizone

Cari prof, ecco come possiamo far crescere i nostri nativi digitali