Che wifi! Quando le cose si sovrappongono e si affastellano, senza che le diverse fasi possano completarsi ordinatamente, tutto diventa più complicato. È il continuo cambiamento di fronte, il resettare e ripartire affannosamente, il lavorare su una traballante piattaforma mobile, sul tapis roulant che cammina alla rovescia. È il problema implacabile della complessità. Ma tant’è. E, in fin dei conti, è pure divertente.
È quello sta accadendo, tra l’altro, nel rapporto tra città e infrastrutture wifi. Nasce con la matrice ideologica