Proprio mentre impazzano le polemiche per le code in autostrada nel corso della stagione estiva arriva la soluzione ideale che potrà comportare solo grandi benefici per tutti gli agenti coinvolti. Una vera e propria rivoluzione nel campo dei cantieri autostradali che riduce i tempi anche del 30%. Nasce il primo ponteggio al mondo su carro trainabile, che svincola la struttura dalla classica base appoggiata a terra, rendendo veloci gli spostamenti progressivi, senza la necessità di fermare il traffico. Si tratta di Chimera, una piattaforma di lavoro mobile, sempre produttiva, che consente di evitare i classici smontaggi e successivi rimontaggi dei ponteggi.
A presentarlo è l’ingegnere Alessandro Zanatta direttore commerciale EuroEdile che spiega come: “Per 1 km di galleria, rispetto ad una installazione fissa, permetterà di risparmiare anche 10 giorni di lavoro. Questo prodotto è impiegabile in diversi contesti: gallerie, ponti e viadotti, muri di contenimento, ma può essere utilizzato anche per la manutenzione di aeromobili”.
Il primo cantiere mobile: nasce Chimera
Chimera è un rimorchio ad elevata portata, trainabile da qualsiasi mezzo di cantiere, progettato secondo i dettami della direttiva 2006/42/CE che garantisce agli operai di lavorare sempre in massima sicurezza grazie a un particolare sistema di controllo anti-ribaltamento, disponendo di zavorre integrate (Big Bag o casseformi per contrappesi) riempibili direttamente in cantiere, che gli consentono di realizzare strutture a sbalzo.
È una soluzione ideata, prodotta e brevettata da Dedalo.Tech, una giovane realtà veneta che sviluppa progetti specialistici per il settore delle opere provvisionali dei cantieri e utilizzata da EuroEdile, società del settore, che opera a livello europeo, specializzata nel fornire soluzioni innovative per i cantieri di grande complessità.
Con Chimera si velocizzano: “Le lavorazioni – dichiara l’ingegnere Andrea Baron responsabile tecnico di Dedalo.Tech – senza la necessità di smontare e rimontare il ponteggio all’avanzare dei lavori. Il carro è in grado di ospitare qualsiasi tipo di ponteggio e mantiene i piani di lavoro in posizione perfettamente orizzontale al variare della pendenza della base d’appoggio”.
I vantaggi del cantiere in movimento
L’idea di Chimera nasce da un team di ingegneri che, dopo molte ricerche sul campo, lavorando a fianco di ponteggiatori esperti, è riuscito a creare questo innovativo sistema per rispondere alle esigenze latenti nei cantieri complessi. Gli ingegneri della Startup veneta hanno studiato un particolare sistema di stabilizzatori oleodinamici governati da PLC che consentono al carro di spostarsi lateralmente e di allinearsi al manufatto.
Chimera, il cantiere mobile tutto italiano, integra un sofisticato sistema di autolivellamento che permette di mantenere il piano di lavoro perfettamente orizzontale anche nei casi di presenza di dislivelli stradali, longitudinali e trasversali, fino al 10%. “È la prima soluzione – conclude Daniele Crosato della forza vendita di EuroEdile – che evita la congestione viaria perché può essere allestita fuori dalla carreggiata; questo elimina i tempi morti mettendo nella condizione di lavorare, fin da subito e contemporaneamente, più persone”.