Introduzione alla nuova funzionalità di Chrome
Google ha riconosciuto che uno dei principali problemi di Chrome è il suo elevato consumo di risorse, in particolare di RAM e CPU. Per affrontare questa criticità, l’azienda sta per lanciare una nuova funzionalità chiamata Freezing, che sarà disponibile con la versione 133 del browser. Questa novità è attualmente in fase di test nel canale Beta e dovrebbe essere rilasciata ufficialmente tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Come funziona Freezing
La funzionalità Freezing è progettata per ottimizzare l’uso della batteria, in particolare per gli utenti che navigano da notebook. Quando la modalità Risparmio energetico è attiva, le schede in background che richiedono un uso intensivo della CPU verranno bloccate. Questo approccio mira a ridurre il consumo energetico, un aspetto cruciale per chi dipende dalla durata della batteria del proprio dispositivo.
È importante notare che non tutte le schede saranno soggette a questa limitazione; solo quelle che soddisfano criteri specifici e mostrano un utilizzo elevato della CPU verranno congelate. Freezing non chiuderà le schede, ma sospenderà alcune operazioni all’interno delle pagine web, come la gestione degli eventi, i timer e i Promise Resolver.
Benefici attesi per gli utenti
Con l’introduzione di Freezing, gli utenti potranno beneficiare di un’esperienza di navigazione più fluida e meno dispendiosa in termini di risorse. Questo è particolarmente vantaggioso per chi utilizza il browser per attività prolungate, dove ogni punto percentuale di batteria conta. La funzionalità permetterà di ripristinare le schede congelate senza perdere informazioni sulle operazioni eseguite in precedenza, garantendo così una continuità nell’esperienza di navigazione.
Attualmente, Chrome detiene una quota di mercato del 68,34% a livello globale, con un incremento di quasi il 4% negli ultimi dodici mesi. Questo dato evidenzia la popolarità del browser, ma anche la necessità di miglioramenti in termini di efficienza energetica e gestione delle risorse.
Conclusioni e prospettive future
La funzionalità Freezing rappresenta un passo significativo verso un utilizzo più sostenibile delle risorse da parte di Chrome. Resta da vedere se questa innovazione sarà sufficiente a soddisfare le aspettative degli utenti, che storicamente hanno criticato il browser per il suo consumo elevato di RAM e CPU. Con l’implementazione di Freezing, Google potrebbe non solo migliorare l’efficienza del proprio prodotto, ma anche rafforzare la sua posizione di leader nel mercato dei browser.