Aprire una ditta di giardinaggio richiede il possedere un grande spirito imprenditoriale e il perseguire una passione nei confronti dell’attività. Le ditte di giardinaggio sono un settore in crescita sul mercato, un mercato che oscilla a seconda della stagionalità.
I requisiti fondamentali per aprire una ditta di giardinaggio
Aprire una ditta di giardinaggio richiede professionalità e passione come abbiamo appena detto, ma anche pazienza, è infatti questa una professione che subisce dei picchi di lavoro in concomitanza con le festività, Natale, Pasqua, San Valentino, Festa della mamma, Ognissanti, e in modo particolare nel corso della primavera.
Una professione che potrà essere molto redditizia se abbinata a una grande passione e a una costante informazione sui trend e sulle novità del settore.
Servirà un piccolo studio di mercato e un progetto in cui saranno evidenziati i plus della nostra azienda, le uscite per l’avvio e le entrate con un bilancio previsionale al fine di non avere brutte sorprese. Nel caso di un’impresa di giardinaggio, avere idee innovative e che rispondano alle reali esigenze del mercato è molto importante.
Una volta presa consapevolezza di tutto ciò che comporta aprire una ditta di giardinaggio, l’iter da seguire sarà il seguente:
- Avere compiuto 18 anni
- Non aver avuto fallimenti
- Essere residente in Italia
- Non riportare condanne penali o restrizioni normative
Come aprire una ditta di giardinaggio: iter burocratico
A prescindere dal tipo di società che si vuole costituire, l’iter burocratico da rispettare è sempre lo stesso:
- Apertura Partita IVA recandosi presso l’Agenzia delle Entrate competente territorialmente
- Iscrizione presso il Registro delle Imprese
- Regolarizzare la propria posizione sia all’INPS che all’INAIL.
- Dichiarazione dell’inizio della propria attività al proprio comune almeno 30 giorni prima dell’apertura dell’attività
Come aprire una ditta di giardinaggio: i costi e guadagni
Focalizziamoci ora su quanto potrebbe costare aprire una ditta di giardinaggio.
All’inizio, non servono grandi macchinari. Si può, infatti, iniziare a fare delle semplici potature di alberi o siepi e fare pulizie di giardini, parchi, campi. Tuttavia, nelle spese di avvio dell’attività di giardiniere, fondamentale è avere a disposizione un mezzo idoneo al trasporto di materiale. Una stima, grossolana, può prevedere un costo di circa 10.000 / 15.000 euro. D’altra parte, si può usare anche la propria auto privata, per poi passare ad un’auto furgonata, magari anche di seconda mano, che si possono trovare facilmente dai 3.000 euro in su.
Per avviare e far funzionare la tua ditta di giardinaggio, ti saranno indispensabili anche i tradizionali attrezzi da giardiniere: varie forbici per potare, pala, zappa, carretta, rastrello, vestiti adatti, scarpe antinfortunistiche e guanti da giardinaggio. Una prima spesa per questi attrezzi base può limitarsi ai 1.000 euro, se poi invece si vuole ancora più risparmiare, allora ci si può rivolgere al mercato dell’usato, particolarmente attivo quando si parla di attrezzatura da giardinaggio di seconda mano.
Infine, per quanto riguarda i guadagni, alcuni dati statistici riportati su Internet dimostrano che un buon giardiniere può raggiungere uno stipendio di circa 35.000 euro su base annua. Una cifra niente male. Tuttavia, è bene tenere presente che ila quantità di guadagno dipenderà dall’area geografica di appartenenza, dalle tipologie di lavori da porre in essere e dalle competenze professionali.