Sono pochi gli amanti della storia dell’arte Contemporanea o i laureati in Arte Moderna e Contemporanea che non hanno sognato anche solo una volta di aprire una galleria d’arte. La verità è che aprire una galleria d’arte è veramente difficile sopratutto al giorno d’oggi e richiede il possedere tante qualità tra cui oltre a un grande spirito imprenditoriale anche il dono di tessere una fittissima rete di contatti tra artisti, esperti, critica d’arte e collezionisti.
Come aprire una galleria d’arte: la figura del gallerista
Una galleria d’arte di successo vive infatti grazie alle vendite di opere d’arte selezionate dal gallerista che riscontrano il gusto dei collezionisti e dell’entourage di amici e intenditori del settore, affezionati alla galleria.
Il ricavato delle vendite viene poi diviso: una parte resta alla galleria mentre il restante all’artista.
Aprire una galleria d’arte implica diventare un gallerista e coltivare quei rapporti necessari al mantenimento dell’attività come con gli investitori, gli artisti, i collezionisti, gli appassionati, i ricchi e con i media specializzati nel settore e di ampia portata. Essere gallerista significa essere intraprendenti, curiosi, perspicaci, socievoli e completamente indipendenti al fine di ottenere la propria nicchia dell’elitario mondo dell’arte.
Gli step “sine qua non”
Per aprire una galleria d’arte si dovrà seguire quindi molti percorsi in contemporanei per essere pronti al lancio confidando in un successo.
- Decidere che tipo di galleria aprire: se una galleria non-profito o costituire una galleria collettiva o una galleria commerciale.
- Aprire una Partita IVA
- Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
- Aprire le necessarie posizioni previdenziali e assicurative (Inps e Inail)
- Dichiarare l’inizio della propria attività al proprio comune almeno 30 giorni prima
- Sviluppare (al contempo delle alle altre attività) contatti nel mondo dell’Arte: amanti, intenditori, personaggi facoltosi, collezionisti, artisti, critici e media di settore.
- Dedicarsi in toto all’arte e al desiderio di portare al successo la galleria: senza dedizione, informazione, partecipazione a eventi piuttosto che inaugurazioni di mostre, senza i contatti giusti il mercato dell’arte si presenta molto spigoloso. Un mercato che è imprevedibile in cui si possono trascorrere mesi senza vendite alternati ad altri positivi.
- Decidere lo stile della galleria o programmarlo in base al momento al fine di selezionare le opere giuste da esporre e proporre.
La scelta è vasta ed è necessario specializzarsi in una direzione scelta tra: arte astratta, contemporanea, scultura, arte concettuale, arte cinetica, arte minimale, videoarte, arte digitale e tantissime altre ancora. La scelta di uno stile da imprimere alla galleria indurrà la clientela a essere affezionata e abituale.
- Preparare un dettagliatissimo business plan per la definizione dei punti chiave al successo della galleria, includendo un piano marketing, un programma artistico e un prospetto dei budget.
- Cercare i fondi necessari qualora non siano già disponibili.
- Selezionare la location, preferibilmente in una zona trendy della città e facile da trovare.
- Selezionare validi collaboratori affidabili.
- Selezionare una buona compagnia assicurativa e sottoscrivere una polizza per furto o danni alle opere d’arte.
Consigli preziosi per una galleria d’arte di successo
- Salvo copertura economica, evitare di lasciare il lavoro precedente fino all’ottenimento di risultati soddisfacenti.
- Essere presente online con sito, con soicale, con un blog e con comunicati stampa.
- Ospitare frequentemente mostre e organizzare le relative inaugurazioni in stile evento o happening.
- Valutare la pubblicità o redazionali su riviste specializzate e partecipare a manifestazioni e fiere.
- Catalogare la clientela e i contatti al fine di sapere chi avvisare in anteprima a visionare una nuova opera d’arte.