Come aprire un drive in? una domanda che non ci si pone certo quotidianamente ma che può rivelarsi il punto di svolta per un’originale idea d’impresa. Il concetto di cinema all’aperto sorse negli anni 30 in America e da allora ha avuto un enorme successo. Per aprire un popolare drive in sarà indispensabile un buon progetto d’impresa ma anche una puntuale valutazione di diversi fattori.
Aprire un drive in: fattori da valutare e primi step
Per rispondere alla nostra domanda, è necessario partire proprio da quei fattori accennati. Fra questi, è utile considerare la presenza di altri cinema nelle vicinanze del luogo in cui sorgerà il drive in e, di conseguenza, il potenziale afflusso di clienti. E poi la posizione precisa, vero fattore di successo per un drive in!
Un drive in ha bisogno di spazio necessario all’afflusso delle automobili e al loro transito in sicurezza.
Di servizi connessi alla tipologia di struttura e di eccellenti schermo e impianto. Bisogna poi valutare la stagione in cui offrire il servizio, chiaramente la più calda, e se fornire il servizio in maniera continuativa o saltuaria. Prima di tutto dunque, si deve procedere con un sopralluogo dell’area prescelta e un relativo passaggio presso gli uffici comunali. Qui, il personale d’ufficio verificherà requisisti e idoneità anche al fine di ottenere i permessi di attività di proiezione all’aperto.
A monte bisogna predisporre un business plan preciso in cui confluiscono tutte le informazioni relative al drive in. Fra queste, per esempio, specificare la tipologia di proiezioni da offrire (cinema d’autore, prime o alle seconde visioni, proiezioni in 3D etc.), le stime dei costi di apertura e un previsionale dei ricavi.
Come aprire un drive in: l’iter burocratico
Il passaggio presso gli uffici comunali di competenza è necessario per la alla verifica del possedimento dei requisiti necessari, ovvero:
- Essere maggiorenni
- Non aver avuto fallimenti in passato
- Risiedere in Italia
- Non avere condanne penali o particolari restrizioni normative in corso
Qualora in possesso dei requisiti, l’iter sarà il seguente:
- Apertura di una Partita IVA
- Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio
- Apertura delle posizioni INPS e INAIL
- Dichiarazione d’inizio attività al proprio comune
- Ottenere il nulla osta dei Vigili del Fuoco e della ASL