Cultura e spettacolo, e in generale l’industria dello spettacolo, sono stati lasciati per ultimi, al 15 giugno. E per ultimi ripartiranno visto che i loro luoghi più iconici sono i anche più fragili per il contenimento del Covid-19. Sempre se riusciranno davvero a tornare come prima.
Come cambierà l’industria dello spettacolo?
Non che teatri, musei e cinema – finiti in fondo ai decreti – facessero profitti da capogiro dopo 10 anni di convivenza con lo strapotere delle piattaforme di streaming e di