Il mondo, da due anni a questa parte, non è più lo stesso. La pandemia, volente o nolente, ha cambiato radicalmente la nostra vita. E nonostante dal rigido lockdown siano passati oltre due anni e mezzo, non si può certo affermare che il mondo sia lo stesso di marzo 2020, momento in cui l’Italia, prima tra i paesi occidentali, fu costretta a decretare il primo lockdown per arginare la diffusione del virus.
Certo, oggi siamo tutti più tranquilli. L’efficacia della campagna vaccinale ha contribuito a rendere meno insidioso il virus, che circola ancora diffusamente ma con un grado di letalità indubbiamente inferiore rispetto ad un anno e mezzo fa, epoca in cui iniziò la campagna vaccinale su larga scala. Non c’è alcun dubbio, tuttavia, come alcuni gesti o comportamenti del passato siano mutati.
La stretta di mano, un gesto caduto totalmente in disuso per quasi due anni
Pensiamo, ad esempio, alla classica stretta di mano, un gesto che solo negli ultimi mesi è tornato ad affacciarsi timidamente tra le abitudini degli italiani. Un’azione, in certi contesti, ritenuta essenziale per comprendere la personalità di una persona, basti pensare a quanti studi sono stati effettuati per cifrare il tratto psicologico di un soggetto, o le ansie o paure che potenzialmente lo attanagliano, in base ad una stretta di mano.
Quella fredda o appena accennata, ad esempio, secondo alcuni psicologici indica poco interesse nei nostri confronti; quella stretta, invece, denoterebbe che ci stiamo rapportando con una persona sicura di sé e conscia di ciò che vuole. Va da sé, tuttavia, che nella maggior parte dei casi sia un gesto di rispetto nei confronti di un’altra persona già conosciuta o con la quale interagiamo per la prima volta. E poter tornare tranquillamente a compiere questo gesto equivarrà, con ogni probabilità, alla vittoria definitiva nei confronti del covid.
L’utilizzo della mascherina ha modificato le nuove relazioni sociali
Un altro spunto decisamente interessante è offerto dall’utilizzo delle mascherine. Da svariati mesi non esiste più l’obbligo di indossarle, fatto salvo alcuni specifici casi (ad esempio, nel trasporto pubblico). Eppure, moltissimi italiani, per una maggior tutela della propria e altrui salute, la indossano nello svolgimento delle azioni quotidiane, al supermercato piuttosto che in banca, oppure al bar prima di poter sorseggiare un aperitivo o caffè.
Considerato che la battaglia al covid non è stata ancora totalmente vinta, questa buona abitudine cambia sicuramente le relazioni sociali, considerato che una parte del viso come la bocca, a dir poco fondamentale sia per la comunicazione verbale che paraverbale, è totalmente coperta e, giocoforza, incide nel dialogo con l’altrui persona. In questi ultimi ventiquattro mesi, quindi, le nuove relazioni sociali si sono sviluppate principalmente tramite una comunicazione non verbale che passa dagli occhi e dalla gestualità.
Le nuove conoscenze viaggiano prevalentemente online
Anche gli incontri in ambito affettivo, giocoforza, sono stati inficiati dall’avvento della pandemia. Oggi, però, possiamo affermare che il periodo più buio, quello che ci ha costretto a sottostare alle rigide regole del lockdown e all’impossibilità di allacciare nuove relazioni, è ormai alle spalle. Ed un popolo come quello italiano, che fa del romanticismo un tratto fondante del proprio modo d’intendere la vita, sta ritrovando il desiderio di nuove esperienze.
Non c’è da stupirsi, quindi, se I siti che offrono il servizio uomo cerca donna a Milano sono sempre più diffusi, a testimonianza delle abitudini ormai cambiate nel rapporto con l’altro sesso. Grazie alla grande rete telematica, infatti, è possibile conoscere meglio la persona con la quale interagiamo, grazie anche al costante controllo che gli amministratori di questi portali effettuano quotidianamente, consentendoci di effettuare incontri solo con quei soggetti che riteniamo di nostro gradimento e con i quali si instaura un ottimo feeling.