Come prevenire il prossimo disastro GameStop

Se c'è un cattivo nella saga GameStop, sono i regolatori federali che non hanno notato che il mondo stava cambiando e non si sono preoccupati di aggiornare le regole.

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La stupefacente inutilità dell’udienza GameStop della scorsa settimana a Capitol Hill era tanto prevedibile quanto il suo risultato senza valore. Naturalmente i membri di entrambi i partiti volevano partecipare alla frenesia mediatica che circonda Robinhood e WallStreetBets, il forum di Reddit dove migliaia di investitori dilettanti hanno montato una campagna storica per innalzare (e scaricare) le azioni di un rivenditore di videogiochi ormai morto. Gli esponenti della CNBC erano allarmati, e così il Comitato per i Servizi Finanziari della Camera ha ordinato udienze e citato in giudizio i testimoni. Alla fine dello spettacolo di giovedì scorso, il consenso era chiaro: non abbiamo imparato assolutamente nulla.

Non sorprende che il Congresso si sia concentrato sul colpevole sbagliato. Sì, il marketing di Robinhood come “la piattaforma per l’investitore medio” ha finito per entrare in conflitto con il loro trattamento dell’investitore medio una volta che hanno dovuto smettere di accettare transazioni di GameStop, facendoli apparire come avidi ipocriti.

E sì, l’uso di Reddit e Twitter per guidare le forze di mercato e spingere certi titoli è nuovo e un po’ spaventoso.

Ma Robinhood, Reddit e Twitter stavano tutti usando le loro piattaforme nei modi esatti in cui sono state concepite: per diffondere e guidare le informazioni. Se c’è un cattivo nella saga di GameStop, sono i regolatori federali – in questo caso, la Securities and Exchange Commission (SEC) – che non hanno notato che il mondo stava cambiando e non si sono preoccupati di aggiornare le regole di conseguenza.

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Tecnologia e regolamentazione: come prevenire un disastro come Gamestop

Per definizione, la regolamentazione sarà sempre in ritardo rispetto all’innovazione. I regolatori non possono sapere quali regole sono necessarie fino a quando un imprenditore non pensa alla nuova idea, la trasforma in tecnologia reale, trasforma quella tecnologia in un business e poi inizia a vendere il suo prodotto o servizio. Ma una volta che questo accade, non è necessario aspettare una debacle prima di aggiornare le regole. Nel caso di GameStop, il requisito di regolamento di due giorni significava che Robinhood non poteva continuare a prendere scambi senza raccogliere più capitale.

Quel periodo di attesa di due giorni aveva senso in un’era precedente, prima della blockchain e del cloud. Ma quel periodo di attesa esiste ancora a causa dell’inerzia e della complessità e, storicamente, perché ha prodotto entrate extra per i broker, non perché sia realmente necessario.

Il regolamento in tempo reale non solo è fattibile, ma avrebbe impedito tutti i danni causati agli investitori di Robinhood. La SEC lo sa, ma non ha agito in tal senso. Questo è stato un errore.

GameStop è solo un esempio. Prendiamo qualcosa di più significativo come auto e camion a guida autonoma. Anche se i veicoli autonomi offrono un vasto potenziale per salvare vite, tempo e denaro, il governo e l’industria sono in uno stato di paralisi reciproca. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, sotto l’amministrazione Trump, ha semplicemente rifiutato di affrontare la questione. Invece di creare un quadro normativo per i veicoli autonomi, non hanno fatto nulla. Ciò significa che i viaggi autonomi interstatali sono in gran parte illegali e la capacità di introdurre auto e camion a guida autonoma sul mercato è estremamente limitata. È impossibile sviluppare e distribuire completamente auto e camion autonomi se non è possibile testarli in tutte le situazioni, e soprattutto se non è permesso loro di attraversare i confini statali. Di conseguenza, non succede nulla. Questo non aiuta nessuno.

La tecnologia e la regolamentazione non possono svilupparsi in due luoghi completamente separaio. Non spetta al governo prevedere quali tecnologie funzioneranno e quali no, ma una volta che una tecnologia in un settore regolamentato – finanza, assicurazioni, trasporti, assistenza sanitaria o educazione – inizia a prendere piede, i funzionari pubblici non possono fingere che non stia succedendo. Non c’è nulla che proibisca ai regolatori di conoscere le nuove tecnologie nel loro campo, vedere cosa ha slancio tra gli investitori e i consumatori, e poi agire intelligentemente su questi nuovi sviluppi in modo che le leggi si rivolgano al mercato come esiste oggi, non come era 10 anni fa.

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Né il processo deve essere doloroso. Non c’è una regola che decreta che ogni interazione tra startup e governo debba essere ostile. Le startup guadagnano trazione quando i consumatori vogliono usare i loro prodotti. Una volta che i consumatori hanno votato con i loro portafogli, questo dovrebbe essere un chiaro segnale per i regolatori che il loro elettore vuole essere in grado di utilizzare qualsiasi sia questo nuovo prodotto o servizio.

A quel punto, piuttosto che dire alla startup che non può operare perché la legge non ha mai contemplato il suo approccio – vendere assicurazioni o accettare scommesse online o permettere alla gente di usare scooter elettrici – è compito dei legislatori capire come farlo funzionare. In altre parole, prendetevi il tempo di raggiungere la startup in questione e lavorate con loro per capire come aggiornare le leggi. Minacciarli perché non hanno chiesto il vostro permesso è controproducente. Dire loro che il mercato non è un riflesso di ciò che gli elettori vogliono è falso. Prendete il telefono o mandate un’email o un messaggio o un DM e dite “cerchiamo di risolvere la cosa insieme”. Non è così difficile.

Le startup che trattano il governo come il nemico e si rifiutano di partecipare al processo democratico sbagliano a farlo. E i legislatori che dominano imperiosamente con il loro potere sulle startup senza una buona ragione sono un po’ patetici. Quando una delle due parti si comporta in questo modo, si va a perdere lo scopo di fondo. Le startup non spendono tempo e denaro per sviluppare una nuova idea solo per vederla bloccata a causa della regolamentazione. I regolatori non rimangono in carica solo per impedire che qualcosa di nuovo accada.

Tutti, da entrambe le parti, dovrebbero voler usare i loro talenti per rendere le cose migliori, più facili, più veloci e più economiche. Ora che tutti sono concentrati, probabilmente vedremo un’azione da parte della SEC per permettere un accordo in tempo reale e prevenire un altro caso GameStop. Ma non si sarebbe dovuto arrivare a questo. E per le migliaia di altre tecnologie là fuori non è necessario. Un po’ di rispetto reciproco, un po’ di disponibilità a ingoiare il proprio ego e un po’ di duro lavoro possono risolvere il problema. Non ci sono scuse per non farlo.

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Scritto da Filippo Sini

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