Quella per la salvaguardia dell’ambiente è una guerra che riguarda tutti, non solo perché viviamo sullo stesso pianeta, ma soprattutto perché ognuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire nel quotidiano a ridurre l’impatto ambientale. Le piccole scelte di ciascuno sono fondamentali per la tutela ambientale.
È un discorso che vale anche per case, uffici, strutture ricettive e il settore edilizio in generale. È possibile rendere anche il proprio bagno più sostenibile, bastano piccole accortezze sia comportamentali, sia riguardarti la selezione dei componenti, come ad esempio la scelta di un doccino doccia piuttosto che un soffione, per risparmiare acqua, energia elettrica e rendere l’abitazione più ecologica.
Consigli per un bagno ecosostenibile
Prevenzione e controllo
La prima cosa da fare per ridurre il consumo di acqua è tenere l’impianto idrico di casa sotto controllo e riparare tempestivamente ogni singolo guasto. La prevenzione è ciò che maggiormente permetterà di risparmiare acqua e quindi ridurre sia la bolletta che lo spreco.
Scegliere il materiale giusto
Nel caso in cui debba costruire il proprio bagno ex novo, la scelta di rivestimenti ecologici si adatta perfettamente al progetto di un bagno sostenibile. La scelta ecologica consapevole maggiormente diffusa è quella del legno, ma anche il gres porcellanato è materiale ampiamente utilizzato per i bagni ecologici. Infatti, il gres porcellanato è composto da elementi naturali, è privo di impermeabilizzanti chimici e può essere utilizzato per diversi tipi di rivestimento.
Si alle docce, ma senza soffioni enormi
Sempre se stai costruendo ex novo il bagno o rifacendolo, e hai quindi la possibilità di scegliere tutti i componenti, sappi che la doccia consuma molto meno acqua rispetto alla vasca da bagno. Nel caso in cui tu abbia già una vasca puoi comunque optare per l’uso solo del soffione anziché per fare il bagno. Come detto precedentemente, scegliere un doccino doccia piuttosto che un soffione, soprattutto se quelli grandi, riduce la quantità di acqua calda che si consuma. In ogni caso è opportuno spegnere il getto d’acqua mentre ci si insapona.
Rubinetti smart o con aeratore
Per quanto riguarda i rubinetti sarebbe opportuno acquistare rubinetti smart o, in alternativa per i rubinetti già presenti, un aeratore per rubinetti, accessorio che regolarizza il getto d’acqua. Inoltre quando è possibile è meglio usare l’acqua fredda ed è importante non tenere il rubinetto aperto nei momenti in cui non serve. Per esempio, quando ci si lava i denti, nel momento in cui si spazzolano e l’acqua non viene utilizzata, si può tranquillamente chiuderla e riaccenderla in seguito.
Sciacquone doppio
Per chi non lo sapesse, il WC è il componente dell’intera casa che consuma più acqua. La prima cosa da controllare per evitare di sprecarla è assicurarsi che non sia difettoso e nel caso in cui si debba cambiare o fare il bagno ex novo, è meglio scegliere uno sciacquone a doppio pulsante che permette di decidere l’intensità dello scarico d’acqua a seconda delle necessità.
Non dimenticare il bidet
Oltre ad essere una scelta igienica non indifferente e sottovaluta nel resto del mondo, il bidet permette di consumare meno carta igienica e salviette umidificate e quindi essere più puliti e con meno impatto ambientale.
Saponi e co. naturali e lavabili
Infine, per rendere il bagno più sostenibile senza cambiarne i componenti è possibile cambiare le nostre scelte in materia di saponi preferendo quelli solidi e naturali, di spazzolini optando per quelli in bambù, deodoranti e spugne selezionando quelle naturali, e anche cotton fioc, filo interdentale,
assorbenti e dischetti di cui ne esistono in commercio diverse tipologie lavabili e quindi riutilizzabili.