Come scegliere la tecnologia giusta per la vostra startup

Queste piattaforme, sistemi operativi e stack sono popolari perché funzionano.

scegliere tecnologia startup
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Hai raccolto abbastanza risorse per quell’idea di business a cui hai pensato per anni, hai le persone giuste dalla tua parte, sei mentalmente preparato allo stress di farla decollare e sei entusiasta. Dato che, al giorno d’oggi, la maggior parte delle aziende ruota attorno alla tecnologia, il tuo prossimo passo sarà quello di scegliere la tecnologia che la tua nuova startup utilizzerà. Di seguito è riportata l’unica guida di cui avrete bisogno.

La scelta della piattaforma

Quando si tratta della piattaforma giusta per il vostro prodotto, ci sono due principali opzioni da prendere in considerazione: mobile e web.

Le domande che dovresti farti: l’idea si adatta perfettamente a un’applicazione mobile? Oppure più ad una piattaforma? Ricordate, però, che l’una non nega l’altra.


A volte è anche meglio che due piattaforme coesistano, creando un prodotto più flessibile. Sceglierne una all’avvio è molto meno travolgente e si può sempre costruire una pagina web complementare, o un’app, dopo aver lanciato il prodotto.

Nota Bene: in genere è più sicuro scegliere prima un’applicazione web, in quanto è più flessibile e lascia spazio alla correzione degli errori. Inoltre non richiede la compatibilità multipiattaforma delle app dedicate per Android/iOS.

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Scelta dei dispositivi

Ora è il momento di pensare alle apparecchiature che la vostra azienda utilizzerà – un’opzione che potrebbe sembrare scoraggiante, soprattutto se si segue la tendenza a “portare il proprio dispositivo” per i vostri dipendenti.

Tuttavia, la vostra azienda richiede un dispositivo client affidabile e potente e questa scelta può fare la differenza. Le vostre opzioni principali in questo settore includono:

  • Desktop. I PC sono più costosi ma anche molto più potenti. Anche se non ne avete necessariamente bisogno fin dall’inizio, avere almeno un computer desktop dedicato rende l’esecuzione delle attività molto più semplice.
  • Computer portatili. Questi dispositivi sono molto più compatti dei desktop, ma tendono ad avere le stesse capacità. Se il vostro business plan include molta mobilità, ne avrete bisogno almeno di uno per compiti più complessi, come la redazione di promemoria, la scrittura e l’esecuzione di statistiche.
  • Smartphone. Le aziende moderne sono tutte incentrate sulla comunicazione istantanea, quindi molti usano gli smartphone come dispositivi client primari.

    Sono un modo semplice per comunicare con fornitori e partner, soprattutto con le numerose applicazioni aziendali mobili ora disponibili.

  • Tablet. Questi gadget combinano la flessibilità degli smartphone e le capacità dei laptop, rendendoli fantastici per complicate azioni di business in movimento.

Naturalmente è possibile, e a volte è necessario, mischiarli, abbinarli e aggiungere altri dispositivi alla vostra offerta man mano che il vostro business cresce. Tanto per cominciare, sceglierne uno o due dovrebbe essere sufficiente.

La scelta del sistema operativo

Ora sapete cosa state costruendo e quali dispositivi state usando nella vostra azienda. Il passo successivo è scegliere il sistema operativo per le vostre apparecchiature. Esaminiamo i pro e i contro delle tre opzioni principali.

  1. Windows: Circa l’80% del mercato complessivo funziona con questo sistema operativo, secondo i recenti conteggi. Quindi, scegliere Windows non richiede quasi nessuna formazione per i vostri dipendenti, almeno per quanto riguarda le basi. Inoltre, la sua prevalenza garantisce che non dovrete affrontare problemi di compatibilità del software. D’altro canto, Windows è notoriamente soggetto ad attacchi informatici, il che significa che dovrete investire più tempo e denaro nell’implementazione dei sistemi di sicurezza.
  2. Mac OS: Mac è famoso per funzionare senza problemi, causando pochi o nessun problema di software, e fornendovi un sacco di potenza senza soluzione di continuità. Tuttavia, anche se i Mac di fascia alta sono supercomputer, tendono ad essere piuttosto costosi. Se state spendendo così tanto per un computer, dovreste anche considerare un robusto antivirus per Mac per assicurarvi di proteggere il vostro investimento.
  3. Linux: Linux è un sistema operativo libero che permette di essere modificato in base alle proprie esigenze molto più delle due opzioni precedenti. Inoltre, è scorrevole e abbastanza sicuro. Più che altro non è molto facile da usare e spesso dovrete creare nuovi programmi specifici per il business invece di scaricare quelli preesistenti.

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Scegliere uno stack

Infine, è il momento di scegliere uno stack su cui eseguire il codice. Questa decisione richiede un’attenta considerazione o potreste ritrovarvi con un prodotto difettoso. La scelta dello stack dipende dalla piattaforma, dal tipo di prodotto e dal numero di utenti che vi aspettate. C’è molta varietà sul mercato, ma le migliori aziende mostrano una chiara preferenza per programmi specifici. Le tendenze più popolari sono:

  • Frameworks – Django e Node.js
  • Linguaggi di programmazione – Java, PHP, Python
  • Server – Apache e NGINX
  • DevOps – Docker e Github
  • Banche dati – MySQL

La maggior parte delle aziende utilizzano anche Google Analytics per tenere sotto controllo le loro metriche e si affidano a Slack o Trello per la gestione dei loro compiti. Naturalmente se questi strumenti non soddisfano le vostre esigenze, non usateli.

Trappole da evitare

Concludiamo parlando di alcune delle problematiche più comuni per evitare di commettere gli stessi errori.

  • Saltare l’analisi competitiva: Uno dei primi passi in qualsiasi guida per una startup è vedere cosa sta facendo la vostra concorrenza. Tuttavia, molti nuovi imprenditori ignorano la tecnologia utilizzata dai loro principali concorrenti. Esserne consci però può essere molto istruttivo e aiutarvi a fare la scelta giusta.
  • Sprecare denaro: La tecnologia che acquistate all’inizio probabilmente rimarrà con voi per gli anni a venire. Assicuratevi di non adottare il software solo per le sue grandi promesse, ma per quello che può veramente fare per la vostra azienda. Altrimenti, quei fondi possono andare in un’altra direzione, più utile.
  • Non testarlo: Una volta implementato il nuovo software, dovrebbe iniziare a renderti la vita più facile, risparmiando tempo e automatizzando i compiti manuali.

Se non si monitorano, non si configurano e non si mantengono gli strumenti virtuali, si perdono molti vantaggi. La tecnologia nelle aziende è migliore se combinata con una componente umana, quindi dedicate il tempo necessario per farla funzionare a vostro favore.

Infine, ricordate che questi suggerimenti toccano solo una frazione delle possibilità che avete a disposizione. Potete sempre optare per software e dispositivi alternativi di nicchia, se corrispondono meglio ai vostri obiettivi. Queste piattaforme, sistemi operativi e stack sono così popolari perché funzionano. Cercate di non pensarci troppo una volta trovato un buon mix di efficacia, affidabilità e convenienza, ma passate alle fasi successive. C’è una lunga strada da percorrere.

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Scritto da Filippo Sini

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