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Come si sono evolute le misure di sicurezza informatica nel tempo?

Da quando Internet ha fatto il suo esordio nella nostra società, le misure di sicurezza informatica hanno assunto un'importanza fondamentale. Andiamo alla scoperta della loro evoluzione nel tempo.

L'evoluzione storica delle misure di sicurezza informatica
Un viaggio alla scoperta dell'evoluzione delle misure di sicurezza informatica nel tempo

Da quando Internet ha fatto il suo esordio nella nostra quotidianità, il fattore sicurezza è diventato un elemento chiave per garantire la protezione dei dati e la privacy. Con l’incremento della dipendenza dalle tecnologie digitali, la necessità di implementare misure di sicurezza efficaci è divenuta sempre più pressante. Inizialmente, la sicurezza informatica si limitava a password semplici e software antivirus, ma con l’evoluzione della tecnologia e l’aumento delle minacce, le soluzioni adottate sono diventate sempre più sofisticate. Oggi, dunque, ne approfitteremo per intraprendere un viaggio alla scoperta dell’evoluzione delle misure di sicurezza informatica nel tempo.

L’esordio di Internet e le tecnologie sulla sicurezza informatica

Con il boom di Internet durante i suoi primi anni, è bastato poco per capire quanto fosse importante introdurre delle misure relative alla sicurezza informatica. I primi tentativi di protezione erano piuttosto rudimentali, ma hanno gettato le basi per le sofisticate tecnologie di sicurezza che vediamo oggi in azione. Il concetto di cybersecurity, dunque, è nato dall’esigenza di proteggere le informazioni che viaggiavano attraverso la rete.

Quando Internet è stato introdotto per la prima volta, l’accento venne posto più che altro sulla condivisione delle informazioni, non sulla loro protezione. Gli sviluppatori di computer e software non prevedevano che la rete potesse essere utilizzata per scopi malevoli. Con il passare del tempo, però, è diventato evidente che le informazioni che viaggiavano attraverso la rete erano vulnerabili: potevano essere infatti intercettate e modificate, da parte degli hacker.

Una delle prime misure di sicurezza informatica adottate è stato l’encrypting, una tecnica che nasce ben prima di Internet, come spiega questo articolo di ExpressVPN sulla storia della crittografia. Tale tecnologia implica la conversione delle informazioni in un formato codificato, che può essere decodificato solo da coloro che posseggono una chiave appropriata. Questo ha reso molto più difficile per gli hacker accedere ai dati che viaggiavano (e che viaggiano tuttora) attraverso la rete.

Allo stesso tempo, sono state introdotte password e nomi utente per proteggere l’accesso ai computer e alle reti. Ciò ha creato un ulteriore ostacolo per chiunque cercasse di accedere alle informazioni riservate e agli account privati. Nonostante le password rimangano ancora oggi un elemento fondamentale della sicurezza informatica, la loro efficacia viene spesso compromessa dall’uso di parole semplici e facilmente identificabili tramite le tecniche di cracking.

Lo sviluppo della cybersecurity nel web 2.0

In seguito all’introduzione della crittografia e dell’autenticazione attraverso password, è stata adottata la gestione dei diritti di accesso. In pratica, questo sistema limitava l’accesso alle informazioni solo ai soggetti autorizzati. Inoltre, con la gestione dei diritti di accesso è stato possibile monitorare e registrare l’attività degli utenti, fornendo un ulteriore deterrente contro i comportamenti inappropriati o aventi scopi illeciti.

Poi si è sviluppato anche il concetto di firewall, che agisce come una barriera che separa la rete aziendale o i dispositivi privati dal traffico potenzialmente dannoso proveniente da Internet. In sintesi, un firewall può bloccare o limitare l’accesso a specifici siti web, e può proteggere la rete da virus e da altri attacchi malevoli. Si tratta di un must per la sicurezza informatica delle aziende.

Con l’aumento delle transazioni finanziarie online, invece, sono nate altre tecnologie mirate per la protezione dei dati degli utenti. Si parla di sistemi come il protocollo SSL e l’HTTPS, che oggi vengono considerati di fatto obbligatori per certificare l’affidabilità e la sicurezza di un qualsiasi sito web, dagli e-commerce ai blog. Lo scopo di queste tecnologie è fornire una connessione sicura tra un sito web e un browser, proteggendo le informazioni che viaggiano tra i due.

Ovviamente, con il passare degli anni, è stato fondamentale coinvolgere anche gli utenti in questo processo di potenziamento delle misure di sicurezza. Non a caso, oggi molti enti e paesi hanno avviato delle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, per educare i cittadini e per far comprendere loro l’importanza della cybersecurity e le pratiche corrette per proteggere i propri dati e la propria privacy.

Conclusioni

In conclusione, l’evoluzione della sicurezza informatica è un processo che ha una data di nascita, ma che non ha (o non dovrebbe avere) una data di scadenza. Più il digitale si diffonde, più emerge la necessità di proteggersi dai rischi e dalle minacce informatiche. Basti ad esempio pensare al futuro oramai prossimo, che vedrà la diffusione dei computer quantistici: dispositivi talmente potenti che potrebbero vanificare ogni tecnica crittografica attualmente in uso.

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