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Come trovare gli early adopter per una startup, tra blog, forum e app

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Una delle difficoltà principali di una startup che muove i primi passi è quella di trovare gli utenti iniziali, i cosiddetti early adopter. Indipendentemente dal tipo di servizio/prodotto che la vostra startup offre, non basta mettere il sito online e incrociare le braccia attendendo che gli utenti arrivino.

Bisogna andarseli a cercare!

Ci sono diversi modi per attirare utenti: alcuni gratuiti, altri a pagamento; alcuni convenzionali, altri un po’ meno. In questo post ne ho elencati alcuni gratuiti (o a basso costo) che spero possano risultare utili a qualche startup.

Prima di proseguire sono necessarie, però, due premesse:

  1. i metodi elencati sono rivolti soprattutto alle startup B2C, ma con opportuni accorgimenti alcuni di essi si possono utilizzare anche per prodotti B2B;
  2. i metodi elencati non sono applicabili a qualsiasi tipo di startup, ma sono pensati principalmente per startup web-based.

Directory

In un mio precedente post ho già parlato di queste risorse utili per cercare “early adopters” per la propria startup. Si tratta, in pratica, di directory nelle quali si può aggiungere la propria startup o il proprio prodotto. Ce ne sono di diversi tipi: da semplici liste (come betalist o startuplist) a veri e propri blog (come killerstartups) finendo con dei database più strutturati (come crunchbase o startupgenome). Molti di questi servizi sono gratuiti, mentre altri offrono dei servizi aggiuntivi a pagamento per dare maggiore visibilità alla propria startup.

Forum

Un’attività che viene spesso sottovalutata è quella di frequentare i forum del proprio settore. Nonostante la nascita di strumenti di discussione più avanzati, i forum sono ancora utilizzati moltissimo (soprattutto in alcune nicchie) e sono, quindi, un ottimo strumento di visibilità.

Ovviamente questo non significa spammare il proprio indirizzo web in tutti i forum del settore. Significa, piuttosto, essere presenti nella propria “scena” e partecipare attivamente alle discussioni

Blog

Gli articoli e le recensioni sui blog sono importantissime. Sono, probabilmente, il modo migliore per attirare utenti a costo zero. Segnalate la vostra startup o il vostro prodotto a blog che trattano l’argomento, cercando di convincerli a provare il vostro prodotto e poi a parlarne in un post.

A tal proposito, potrebbe tornarvi utile un elenco di contatti di blog che ho messo in piedi qualche giorno fa, dove ho raccolto più di 1500 blog di app, startup e videogiochi. I risultati in termini di visibilità e conversione dipendono molto dalla notorietà del blog e dalla sua autorevolezza in quel determinato campo.

In ogni caso, un’attività di questo tipo aiuta anche in termini di brand awareness e di link building.

App Store

Spesso le startup web-based si limitano a mettere online il proprio sito e, al massimo, realizzare le app per le principali piattaforme mobile, dimenticandosi completamente della presenza di vetrine gratuite quali gli App Store “desktop”. Alcuni tra i più importanti sono:

  • Chrome Web Store – permette di distribuire webapp (e non) da integrare facilmente nel proprio browser Chrome;
  • Mac App Store – è la controparte “desktop” del più noto App Store per iOS. Consente di distrubuire app per MacOS X;
  • Firefox Marketplace – permette di distribuire applicazioni crossplattform da installare tramite proprio browser Firefox;
  • Facebook App Center – è il sistema per distribuire e promuovere webapp integrate in facebook;
  • Windows Store –store di Microsoft che permette di distribuire applicazioni per Windows 8.

Alcuni di questi sono ormai ben noti, molto utilizzati e stracolmi di app; altri sono ancora poco diffusi ma, di conseguenza, con molto più spazio e visibilità. In alcuni casi basta modificare leggermente la propria webapp per essere compatibili, mentre in altri bisogna lavorare un po’ di codice nativo ma, in tutti i casi, sono vetrine da non sottovalutare.

Social Bookmarking

Per quanto il loro utilizzo si sia ridotto notevolmente negli ultimi anni, i siti di Social Bookmarking (come Digg, Reddit, Delicious, ecc) restano ancora dei canali molto validi, soprattutto per alcune nicchie. Come già detto per i forum, anche in questo caso non basta fare qualche “comparsa” periodica su di essi per postare il link della propria home page. Vanno inseriti in una strategia di comunicazione più strutturata e a lungo termine.

Ancora una volta: è importante essere partecipi alla discussione, ritagliarsi il proprio spazio all’interno della propria nicchia e generare interesse intorno al proprio prodotto.

Ovviamente questa lista non vuole essere esaustiva. È, più che altro, un invito a pensare fuori dagli schemi e a cercare strade non convenzionali per raggiungere il proprio target. Vi invito a contribuire attraverso i commenti, sia suggerendo altri metodi che raccontando la vostra esperienza nell’utilizzo di quelli elencati.

RAFFAELE GAITO

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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Scritto da chef

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