Offerte di lavoro: ecco quali aspetti valutare

Stai valutando una nuova offerta lavorativa? Ecco tutto quello che devi considerare per essere sicuro di fare la scelta giusta!

stretta di mano fine colloquio di lavoro

Siete in cerca di una nuova occupazione oppure del primo impiego e, dopo aver inviato decine di curriculum e sostenuto numerosi colloqui, avete finalmente ricevuto delle offerte di lavoro?

Prima di accettare, soprattutto se le offerte sono numerose e voi possedete qualifiche e competenze eccellenti, è molto importante valutare con attenzione alcuni aspetti che si tende spesso a trascurare. Oltre allo stipendio e alla stabilità aziendale, è necessario valutare le tipologie di welfare aziendale messe in atto dall’impresa nella quale state per entrare, l’ambiente di lavoro e gli orari che dovrete sostenere. È l’insieme di tutti questi aspetti che determina la convenienza di un’offerta di lavoro e può fare la differenza, garantendovi che entrerete a far parte di un ambiente di lavoro piacevole e socialmente appagante.

Valutare lo stipendio e il tipo di contratto

Il primo aspetto che deve essere preso in considerazione prima di accettare un’offerta di lavoro è lo stipendio. Questo deve essere calcolato non solo in base alle ore di lavoro, ma anche in base alle responsabilità e al tipo di attività che si andrà a svolgere.

Oltre allo stipendio, è fondamentale valutare anche il tipo di contratto proposto. È infatti molto diverso accettare un contratto a tempo determinato o indeterminato, oppure una collaborazione di tipo occasionale, che magari richiede persino l’apertura di una Partita Iva.

La solidità dell’azienda

Entrare in una nuova azienda è sempre una grande emozione, ma prima di accettare, soprattutto se si sta per lasciare un precedente lavoro, è bene assicurarsi che la nuova società sia solida e affidabile.

Il piano di welfare aziendale

Un buon posto di lavoro dovrebbe mettere a disposizione del team un piano welfare che garantisca incentivi e premi di vario genere. Il welfare aziendale permette ai dipendenti di migliorare le proprie condizioni di vita, senza intaccare il reddito derivante dallo stipendio in quanto prevede solitamente l’erogazione di beni materiali che possono andare dai classici buoni pasto ai buoni benzina, fino al telefono e all’automobile aziendale.

Ricordiamo che, fino a 258,23€, i fringe benefit ricevuti non incidono sul reddito e non sono sottoposti a tassazione.

L’ambiente di lavoro

La qualità dell’ambiente di lavoro è tanto importante quanto la stabilità dell’azienda. Certo, la presenza di interessanti benefit può migliorare la soddisfazione dei dipendenti e rendere il clima più sereno e piacevole, ma ci sono anche altri aspetti che possono incidere. Ad esempio, se si va a svolgere un lavoro da ufficio, è importante assicurarsi che le postazioni siano dotate di seduta ergonomica e che il computer sia posizionato all’altezza corretta, così da evitare problemi alla schiena e al collo.

Molto importante assicurarsi poi del rispetto di tutte le norme di sicurezza sul luogo di lavoro e valutare il tasso di turnover.

Gli orari di lavoro

Prima di firmare il contratto, è necessario valutare anche gli orari di lavoro richiesti, i quali non dovrebbero pregiudicare la qualità della vita privata. Nel caso in cui il lavoro prevedesse attività in smart working, sarebbe necessario valutare con attenzione la possibilità di svolgere orari flessibili.

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Scritto da Redazione Think

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