Robert Walter Weir era uno degli istruttori più popolari a West Point a metà del 1800. Il che è strano in un’accademia militare, perché insegnava pittura e disegno. Le lezioni d’arte di Weir erano obbligatorie a West Point. L’arte può ampliare la prospettiva, ma non era questo il punto.
I cadetti di West Point del XIX secolo dovevano essere bravi a disegnare perché la cartografia era agli albori. Le mappe di alta qualità degli Stati Uniti – per non parlare, ad esempio, del Messico – erano scarse, se esistevano. Gli ufficiali militari dovevano disegnare le mappe in volo e registrare la topografia di un campo di battaglia. Non era una cosa di poca importanza, era vitale per la guerra. Lo studente preferito di Weir, che passò il tempo a West Point a disegnare le curve dei fiumi e le catene montuose, era Ulysses S.
Grant.
West Point non offre più corsi di disegno o di pittura. Il suo unico corso di cartografia enfatizza i software e la tecnologia di mappatura, come ci si potrebbe aspettare. Il disegno era un’abilità militare in scadenza. Critica in un’epoca, meno in un’altra, innominabile in seguito. Molte cose funzionano in questo modo.
Ogni campo ha due tipi di abilità
Da un lato ci sono le abilità in scadenza, che sono vitali in un dato momento, ma che tendono a diminuire con il miglioramento della tecnologia e l’evoluzione di un campo; dall’altro le competenze permanenti, che erano essenziali 100 anni fa come lo sono oggi, e lo saranno ancora tra 100 anni.
Entrambe sono importanti, ma sono trattate in modo diverso. Le competenze in scadenza tendono a ricevere più attenzione. È più probabile che siano la novità più interessante, e magari risultano essere un fattore chiave per le prestazioni a breve termine di un settore. Sono ciò che i datori di lavoro apprezzano e che i dipendenti ostentano. Le competenze permanenti sono diverse. Sono in giro da molto tempo, il che le fa sembrare stantie e basilari. Possono essere difficili da definire e quantificare, il che dà l’impressione che siano come una “saggezza da cuochi della fortuna” vs abilità difficili.
Ma le abilità permanenti si sommano nel tempo, il che dà loro importanza. Quando diverse generazioni precedenti hanno lavorato su un’abilità che è direttamente rilevante per voi, avete un pozzo profondo di esempi rilevanti da studiare.
E quando si può passare una vita intera a perfezionare un’abilità la cui importanza non viene mai meno, i risultati possono essere enormi.
Alcune abilità permanenti che si applicano a molti campi
Non essere un idiota. Essere un idiota compensa il fatto di avere talento uno a uno, se non di più. Non lo insegnano a scuola, ma è la più importante abilità professionale. Parte di questo include l’empatia con i cretini che fanno i cretini perché hanno a che fare con lo stress.
La capacità di modificare i punti di vista che vuoi siano permanenti. Accettare quando le competenze in scadenza hanno fatto il loro corso. Molto di ciò che crediamo nei nostri campi è giusto ma temporaneo, oppure sbagliato ma convincente. Il libro di Sam Arbesman, The Half-Life of Facts, rende tutto questo molto chiaro. “Le conoscenze mediche sulla cirrosi o l’epatite richiedono circa quarantacinque anni perché metà di esse siano smentite o diventino obsolete”, scrive. “Si tratta di circa il doppio del tempo di dimezzamento del radioisotopo samario-151”.
Andare d’accordo con le persone con cui non si è d’accordo. Anche le persone intelligenti possono giungere a conclusioni diverse. E come disse una volta Larry Summers: “Ci sono degli idioti, guardatevi intorno”. Alcune di queste persone possono essere evitate. Molti è inevitabile incontrarli. Bisogna affrontarli in modo diplomatico. Le persone che vedono ogni disaccordo come una battaglia che deve essere vinta prima di andare avanti finiscono per rimanere bloccate e amareggiate.
Saper arrivare al punto. Tutti sono impegnati. Arriva al punto e togliti di mezzo.
Rispettare la fortuna come si rispetta il rischio. Si riconosce il rischio quando accade qualcosa al di fuori del vostro controllo in grado di influenzare i risultati e vi rendete conto che potrebbe accadere di nuovo. Si riconosce la fortuna quando accade qualcosa al di fuori del nostro controllo che influenza gli esiti e ci si rende conto che potrebbe non accadere più.
Stare fuori dai piedi tanto quanto ci si offre di aiutare. Potete aggiungere tanto valore togliendovi di mezzo e riducendo al minimo il vostro fardello, aiutandovi attivamente. Questo è particolarmente importante per due gruppi: i nuovi dipendenti desiderosi di essere coinvolti e i senior manager desiderosi di essere coinvolti.
Accettare un certo grado di fastidio e di sciocchezze quando la realtà lo richiede. La capacità di essere a proprio agio nell’essere infelici. Frances Perkins, Ministro del Lavoro di Franklin Roosevelt, ha detto che la cosa più notevole della paralisi del presidente era quanto poco sembrasse dargli fastidio. Glielo disse: “Se non puoi usare le gambe e ti portano il latte quando vuoi il succo d’arancia, impari a dire “va bene così” e lo bevi”. Un’abilità utile e permanente in un mondo che si rompe e si evolve continuamente.
La capacità di distinguere “temporaneamente fuori luogo” da “sbagliato”. La resistenza è fondamentale perché ogni industria è ciclica, e sopportare i suoi giorni bui è l’unico modo per assicurarsi di far parte di quelli buoni. È fondamentale anche uscire con grazia quando ci si rende conto che qualsiasi cosa abbia alimentato il successo del passato non funziona più. Warren Buffett, uno dei miliardari che si sono arricchiti ancora di più durante la pandemia, dice che il suo periodo di detenzione preferito è per sempre, poi ha scaricato 7 miliardi di dollari in azioni di compagnie aeree sulla base di alcune settimane di dati. Potrebbe sembrare una contraddizione, ma è probabilmente un esempio di pazienza e mai di testardaggine.