Se c’è un aspetto del futuro del cibo che gli ultimi due anni hanno messo in chiaro, è che sarà social. Dalla produzione al consumo, non è in fondo una novità. Il cibo, e in particolare il pasto, sono forse il più antico social network esistente. Il fatto è che una quantità di piattaforme – da Gnammo a VizEat, solo per rimanere in Italia – sono riuscite a potenziarne questo tratto distintivo, facendo del social eating una categoria di pensiero