Quando la pandemia è entrata nella nostra vita lavorativa, i responsabili delle Risorse Umane sono intervenuti con urgenza per spostare le loro squadre verso un modello completamente remoto. Ora, con l’arrivo del vaccino per il COVID-19, ci troviamo di fronte a una sfida e a una serie di scelte molto più complicate. Restituiremo ai nostri team la vita di ufficio come prima della pandemia? Continueremo a utilizzare questo modello del lavoro a distanza? O daremo forma ad un qualche ibrido tra questi mondi? Le scelte che facciamo sono solo l’inizio, in seguito dobbiamo ripensare tutti gli aspetti delle risorse umane, come gli aspetti della collaborazione, i benefici e i vantaggi della moderna cultura del lavoro.
Reinventare la cultura dell’ufficio: cosa tenere a mente
Scelte come queste sono fondamentali per mantenere i dipendenti felici, ma in un mondo post-COVID-19 non ci sono risposte facili. Alcuni dei vostri dipendenti desiderano un ritorno alle relazioni sociali e ai vantaggi della vita in ufficio, mentre altri sarebbero entusiasti di porre fine ai loro spostamenti per sempre. Ogni opzione presenta vantaggi e svantaggi; ognuna di esse richiede che i team adottino misure diverse per assicurarsi di essere accolti dalla vostra forza lavoro e aggiungere un elemento positivo alla vostra cultura.
La collaborazione in ufficio vale il pendolarismo?
Tornare a lavorare in ufficio significa richiedere ai vostri dipendenti di vivere in un lugoo non troppo distante da questo e di allinearsi alle aspettative di trascorrere 2-5 giorni alla settimana insieme in ufficio (è probabile che 3 diventino la nuova normalità).
I vantaggi di questo modello dovrebbero essere evidenti a qualsiasi team che ha avuto difficoltà ad impegnarsi da quando è iniziato il lavoro a distanza. I team in ufficio costruiscono più velocemente la fiducia e la comunità e hanno un maggior potenziale per una collaborazione creativa. Inoltre, il lavoro d’ufficio può effettivamente migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Uno studio di Atlassian ha rilevato che il 42% dei lavoratori ritiene che i dirigenti che lavorano da casa abbiano orari di lavoro più lunghi. Questo modello rende anche molto più facile per le persone e i team operativi sul posto di lavoro concentrarsi sulla creazione di un’esperienza comune e di qualità per i dipendenti.
Ma non è tutto positivo, e dobbiamo anche considerare i rischi. Alcuni dipendenti potrebbero non essere disposti a tornare alla vita di ufficio e a lasciarvi per aziende che hanno scelto di continuare ad usare il modello remoto. Richiedere un lavoro d’ufficio restringe anche il vostro bacino di talenti alla vostra regione geografica.
Se pensate di tornare a lavorare in ufficio, la vostra azienda deve reinvestire (e forse raddoppiare) le spere per servizi come il catering, i centri fitness e l’esperienza in ufficio, o rischia di perdere talenti. Dovreste anche investire in ulteriori attività di team building e assicurarvi che il vostro team trovi uno scopo all’interno e all’esterno del proprio lavoro, magari attraverso programmi di donazioni o volontariato. Alla fine, volete che i dipendenti sentano che il loro ufficio non è solo un luogo di lavoro, ma una comunità di cui sono orgogliosi di far parte.
Modello di lavoro totalmente da remoto
Una organizzazione che utilizza questo modello è un’organizzazione in cui ogni dipendente può lavorare in modo flessibile, purché operi nello stesso fuso orario. Alcune organizzazioni “remote-first” possono avere piccoli hub di uffici, ma in questo modello non ci si aspetta che i dipendenti vi ci lavorino frequentemente. Dovreste aspettarvi che questi siano sostituiti da spazi per riunioni di team esterni, in quanto i costi aumentano per le scrivanie vuote.
Tra gli aspetti positivi di questo modello vi sono l’aumento delle dimensioni del vostro bacino di talenti e l’accesso a talenti specializzati, ovunque. Un team remoto in primo luogo significa che la vostra azienda può costruire un’esperienza unificata dei dipendenti per supportare un unico programma di benefici, il che è molto più facile che dover supportare diversi gruppi di lavoratori in base alla posizione geografica.
La sfida di questo modello è che è molto più difficile costruire un team affiatato. Nello studio di Atlassian, l’azienda ha scoperto che quasi un terzo dei dipendenti dichiara di passare meno tempo a parlare in modo informale con i colleghi, il che significa che le interazioni spontanee, una chiave per l’innovazione, sono più rare. Se le amicizie e i legami sociali tra i membri del team diventano meno comuni, questo potrebbe influire sulla fidelizzazione dei dipendenti in futuro.
Tuttavia, è possibile farlo funzionare, se si sostituiscono alcuni dei costi di leasing con i costi per gli eventi trimestrali e i viaggi aziendali, che riuniscono le persone per il divertimento face to face. Potete anche investire di più nel coinvolgimento dei dipendenti e nella definizione dell’identità aziendale. Dovete dare priorità alla sperimentazione costante di nuove piattaforme di collaborazione per essere sicuri di essere aggiornati sulla tecnologia, che può aiutare il vostro team a sentirsi connesso e produttivo.
Un modello ibrido
In un modello ibrido, alcune squadre sono definite come remote-only, altre sono definite solo in ufficio e altre sono miste. I dipendenti vengono assunti con chiare aspettative su come e dove lavoreranno, ma in generale le aziende di questo modello cercheranno di trovare un modo per dare priorità alle preferenze dei dipendenti e “farlo funzionare”.
Ciononostante, chi adotta questo modello dovrebbe usare cautela. Il lavoro ibrido ha il vantaggio di soddisfare le preferenze di entrambi i tipi di lavoratori e può aiutare a trattenere i talenti che desiderano trasferirsi. Ma può anche creare una cultura “noi” contro “loro”, in cui l’ufficio e i lavoratori a distanza si risentono l’un l’altro. “L’erba del vicino è sempre più verde”, dicono, ma in questo caso può essere vero, perché è difficile per i leader creare un’esperienza coerente per i dipendenti in cui entrambi i gruppi di lavoratori ricevano eque opportunità.
Per far sì che questo funzioni, dovreste cercare di creare coerenza all’interno di ogni squadra. Ad esempio, i vostri team di vendita potrebbero essere remoti, mentre i vostri addetti al marketing essere in ufficio, o viceversa. Questo aiuterà i vostri manager a costruire una cultura unificata all’interno delle loro organizzazioni e contribuirà anche a stabilire aspettative chiare durante il reclutamento dei talenti. Dovete anche investire nella coltivazione dei talenti per fare attenzione che i lavoratori remoti non vengano trascurati per le promozioni solo perché non sono così visibili al management. Infine, dovete essere certi che i dipendenti remoti possano essere visti e sentiti durante le riunioni miste, in modo da poter scegliere di investire in tecnologie come i video wall con sistemi audio ad alta qualità, in modo che tutti sappiano di appartenere alla conversazione.
Siamo ancora lontani mesi dalla soglia di vaccinazione che garantisce il rientro in ufficio, quindi c’è tutto il tempo per capire il percorso migliore per la vostra azienda. La cosa più importante che potete fare ora è capire le possibilità e i compromessi che corrispondono alle esigenze dei vostri dipendenti e alla natura della vostra azienda. Non sarà facile, ma il 2020 ci ha insegnato che con la resilienza e la flessibilità, i vostri team possono continuare a fare un lavoro straordinario, indipendentemente da dove si trovano.
