Il Copacabana Palace Hotel è un resort di lusso che si affaccia sulla più famosa spiaggia di Rio de Janeiro, Copacabana
Inaugurato nel 1923, l’edificio presenta un’architettura elegante all’insegna dell’Art Déco. L’hotel è stato progettato dall’architetto francese Joseph Gire, che prese ispirazione da due hotel famosi dell’epoca, il “Negresco” di Nizza e il “Carlton” di Cannes.
Nel 2008, la ristrutturazione dell’intero hotel è stata completata, promuovendolo tra i migliori hotel del Sud America. Il Copacabana Palace Hotel si caratterizza anche per un innovativo metodo di illuminazione della facciata, che gli permette di risplendere di giorno quanto di notte con la stessa intensità.
L’hotel si trova nel centro della movida brasiliana e vicino alle principali attrazioni turistiche, come la via dello shopping, l’Avenida Atlantica e la Montagna del Pan di Zucchero con il famoso Cristo Re.
Prestigioso nell’aspetto quanto per la clientela esclusiva che lo ha frequentato negli anni: il libro degli ospiti famosi è ricco di personalità internazionali, da Fred Astaire e Ginger Rogers ai Rolling Stones.
Si compone di 245 stanze e suite. Ogni camera dispone di un balcone con vista oceano ed è elegantemente arredata con pregiati tessuti e mobili d’antiquario. La suite più grande è la Penthouse Suites, che si estende per 100 mq. Arredata dal designer francese Michel Jouannet, la suite dispone di una piscina privata e del servizio privato di Butler.
Il Capocabana Palace Hotel ha due ristoranti: il “Pergula” e il “Cipriani”. Il primo è più informale e si possono gustare piatti della tradizione locale, mentre il “Cipriani”, che è considerato tra i migliori della città, offre un menù ricercato di ricette italiane.
L’hotel offre ai suoi ospiti anche un’area riservata e attrezzata sulla prospiciente spiaggia di Copacabana, oltre a una magnifica piscina semiolimpionica, un campo da tennis ed una palestra.
La spa offre, oltre alla vasca idromassaggio, al bagno turco e alla sauna, anche una serie di trattamenti esclusivi firmati Shiseido, Decleor e Natura.