Corporate Venture Capital, i vantaggi per le startup

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Il corporate venture capital offre numerosi vantaggi e rappresenta un modello di successo sia per le startup che per gli investitori aziendali. Ecco perché.

Corporate Venture Capital, i vantaggi per le startup

La raccolta di fondi è una fase critica della vita di qualsiasi startup, ma è anche un compito impegnativo e difficile da svolgere con successo. La verità è che la quantità di denaro che una startup raccoglie e il modo in cui la startup lo raccoglie gioca un ruolo importante nel tracciare la traiettoria futura dell’azienda. Ci sono molte fonti di capitale ma uno dei più diffusi è certamente il venture capital.

L’importanza di raccogliere fondi

La capacità di raccogliere fondi è sia una scienza che un’arte. Il metodo che una startup usa per raccogliere denaro determina la sua situazione finanziaria.

Le startup possono inizialmente utilizzare fondi personali o familiari per avviare il business, ma anche ricorrere al crowdfunding. Ancora, il finanziamento del venture capital è la fonte dominante ed è ai massimi storici negli ultimi anni.

A questo proposito, CB insights riporta che gli investimenti di venture capital negli Stati Uniti hanno totalizzato 130 miliardi di dollari nel 2020.

Perché il corporate venture capital è popolare

Un modo sempre più popolare al quale le startup stanno ricorrendo in modo sempre più frequente per raggiungere i loro obiettivi di crescita è la raccolta di corporate venture capital (CVC).

Secondo CB Insights, il CVC in tutto il mondo ha raggiunto un livello record di 73 miliardi di dollari nel 2020.

I CVC tipicamente investono puntando a un obiettivo strategico.

Vogliono attingere all’innovazione più avanzata nei settori legati al loro business e alla loro tabella di marcia, oltre a raggiungere un ritorno finanziario positivo. Inoltre, i CVC mirano a costruire nuovi flussi di entrate attraverso collaborazioni strategiche con le aziende in portafoglio.

Guardando dalla prospettiva della startup, l’azienda non ottiene solo finanziamenti, ma beneficia della consulenza e dell’infrastruttura di una società. Questo può aiutare una startup a imparare come espandere il proprio business, entrare nei mercati internazionali, qualificarsi per nuovi prodotti e produrre su scala.

In questo caso, entrambe le parti beneficiano del modello CVC. Le startup traggono vantaggio dall’imparare da esperti qualificati e le aziende traggono vantaggio dall’apprendere tecnologie e modelli di business all’avanguardia.

Una buona pratica è che le aziende forniscano alle startup un proof-of-concept (POC) su un concetto di collaborazione che richiede alcuni mesi per essere completato. Sulla base del risultato di questo POC, le aziende possono investire nelle startup ed esplorare la potenziale commercializzazione di un modello di business con loro.

Relazione CVC-startup

L’approccio CVC spesso dà alla startup il tipo di track record delle entrate che fornisce loro un contributo importante con i futuri aumenti di capitale e ad attrarre nuovi clienti. In alcuni casi, la collaborazione si evolve in un accordo M&A. Costruire una relazione di CVC in una fase iniziale porta inizialmente benefici alla startup attraverso una solidaconsulenza, idee per la costruzione del business e, nel caso di un’acquisizione, aiuta nelle integrazioni post-fusione.

Anche se Harvard Business Review riporta che il 70-90% delle acquisizioni falliscono, una forte relazione CVC-startup costruita attraverso l’investimento può aiutare a superare questo tasso di fallimento.

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Scritto da Ilaria Minucci

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