E’ appena esplosa la notizia che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato inadeguata da parte degli Stati Uniti la tutela dei dati personali degli europei. La decisione, seguita alla denuncia di un giovane austriaco, Maximilian Schrems, apre degli scenari inediti per i quali potrebbe essere richiesto a Facebook, Google e co. di conservare i dati raccolti dalle grandi web company americane sul suolo europeo assoggettandoli in tal modo a una tutela legislativa più forte.Finora le aziende Usa