I manuali a uso dei tiranni non sono una novità. “L’arte di difendere lo Stato è regolata dagli stessi principi che regolano l’arte di conquistarlo”, scriveva già nel 1931 Curzio Malaparte in quel Tecnica del colpo di Stato che spiegava contemporaneamente a dittatori e rivoluzionari come mantenere e rovesciare il potere costituito. E che Mussolini diede alle fiamme – gettando dietro alle sbarre l’autore – ma segretamente apprezzava.
A quasi ottant’anni di distanza, l’idea è ancora attuale se allo Stato si