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Cosa sta facendo l’Italia per il futuro di Internet – una replica

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Gentile redazione,oltre al risultato raggiunto dal Governo nell’ambito del Semestre di Presidenza UE sulla Internet governance che Laura Abba ignora ma ICANN no, ecco cosa ha fatto e fa il Governo italiano sul tema:

  1. Sulla transizione IANA il 22 Dicembre 2014 abbiamo sottoposto i nostri commenti alla proposta di transizione, scritti alla luce delle Conclusioni del Consiglio TTE;
  2. sull’ICANN accountability facciamo parte del gruppo di lavoro (CCWG – Cross Community Working Group) che sta preparando la proposta di riforma.

Il MISE è stato presente anche al meeting “face2face” tenutosi a Francoforte dal 18 al 20 gennaio, come risulta qui.

Durante la riunione su IANA a Singapore dell’ICG il MISE era impegnato a difendere la posizione italiana ed europea che riguarda i nomi geografici ed i country code letter in un’altra riunione e a questo proposito ha ricevuto incarico dalla Commissione, con il supporto di Francia e Spagna, di scrivere la parte di comunicato relativa.

L’Italia ha comunque già presentato i propri commenti sulla transizione IANA nel sottogruppo dell’ICG all’interno del quale partecipa il GAC.

Il MISE sta quindi partecipando alle attività relative ad ICANN a Singapore così come ha fatto negli ultimi anni per esempio ai seguenti appuntamenti:

  • ICANN Buenos Aires (Novembre 2013)
  • ICANN Singapore (Marzo 2014)
  • Netmundial (Aprile 2014)
  • ICANN Londra (Giugno 2014)
  • Eurodig (Giugno 2014)
  • ICANN Los Angeles (Ottobre 2014)
  • ICANN Singapore (Febbraio 2015)
  • IGF (Settembre 2014)

Cordiali saluti,

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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