Seguo le tendenze dei wearable devices e del quantified self per interesse personale da qualche anno, non sono un grande esperto, quanto piuttosto un autodidatta appassionato. Avevo iniziato a scrivere un contributo critico, alla luce di alcune idiosincrasie emerse, e di alcune statistiche. Poi mi sono accorto che prendersi cura del proprio corpo, senza medicinali, ha migliorato anche il mio benessere “mentale”: la partita è complessa, e forse merita questo articolo (diviso in due pubblicazioni).
Credits: technologyadvice.com
Il movimento del quantified self