Horus era una divinità egizia a cui venne strappato un occhio mentre combatteva. Tuttavia, l’organo gli venne ricostruito dal dio della giustizia Thot. Horus quindi ci è sembrato un nome adatto a un progetto forte come il nostro. Molto simbolico, facile da ricordare e particolarmente legato alla visione.
Il team di Horus
L’idea mi è venuta circa un anno fa, ero con il mio amico e collega Luca Nardelli. Abbiamo entrambi 23 anni e siamo ingegneri biomedici con esperienza nella visione artificiale.