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Così abbiamo portato makers e FabLab tra i banchi di scuola sardi

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Tra vedere e non vedere, tra sapere e non sapere … noi facciamo. Anzi abbiamo fatto. Perchè siamo fatti così, prima realizziamo e poi comunichiamo il tutto. Dove? in Sardegna! Where else?

All’interno del progetto Make in Nuoro, politica pubblica complessa della Camera di Commercio di Nuoro che porterà a breve all’apertura di un grande FabLab presso l’Ailun, è stata realizzata un’azione dedicata al mondo delle scuole.

LE SCUOLE COINVOLTE

25 istituti superiori coinvolti, tutti quelli presenti nel territorio camerale, il campo di battaglia consentito. Tutti i ragazzi e le ragazze delle 5 classi in presenza, tutte le 4° in diretta streaming, come molte delle 3° meritevoli. Ma l’occasione era ghiotta, non sono mancati i tanti imprenditori presenti in tutte le tappe.

SEI TAPPE

Abbiamo scelto sei tappe, baricentriche. per raccogliere più ragazzi possibile: Tortolì, Lanusei, Siniscola, Macomer, Nuoro e Isili.

In ogni territorio è stata scelta la scuola ospitante e lì, stazione trasmittente dello streaming, sono convenuti tutti i ragazzi degli istituti del circondario.

COSA ABBIAMO FATTO

Abbiamo condiviso con loro uno spaccato concreto di futuro presente. A me l’onere onore di introdurre, moderare e gestire il tutto. Ad Amleto Picerno il compito di coinvolgere il pubblico negli scenari attuali della digital fabrication, a Gianluca Dettori dell’entrepreneurship, a Luisa Puggioni (Centro di Servizi per il Lavoro Nuoro) del mercato del lavoro, agli esponenti del CMN (Comitato spontaneo dei makers della Provincia di Nuoro, germogliato dopo lo startup del progetto) delle attuali attività di rete nei territori, all’Ailun della transizione tra il loro passato ed il loro futuro quali nocchieri del grande maker space che nascerà a breve.

E poi ancora musica, video, slides, domande, risposte, esercitazioni con arduino e stampanti 3D.

E’ la scommessa (vinta) del presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, sotto la cui volontà e con la cui Giunta camerale nasce e cresce questo inedito percorso d’innovazione strutturale di un intero territorio.

Gianluca Dettori a Make in Nuoro

TEMPO DI BILANCI

Oltre 4000 ragazzi coinvolti, per più di 3000 km percorsi. E non vi dico quante spiagge, quante foreste, quanti nuraghi, quanta pioggia e nebbia (davvero rarità in Sardegna), né le calorie ingurgitate … ma si sa, fare territorio senza assaggiare la cultura gastronomica è peccato ?

Come non ringraziare i Dirigenti scolastici, i Professori ed i tecnici delle scuole che hanno permesso che tutto questo si realizzasse, con ordine, disciplina e curiosità, quella che ho letto negli occhi di tutti i ragazzi che ho incontrato.

Davvero, le foto riescono appena a narrare la voglia di nuovo, di un futuro possibile per il loro percorso.

Dovevate esserci, per vedere l’assalto alle macchine dei ragazzi, per sentire le loro curiosità, la loro straordinaria voglia di utilizzare hardware e software che stanno cambiando tutte lo logiche di mercato.

Non conosco ancora i volumi web definitivi, sviluppati con la diretta social e col live streaming, ma ad un primo sguardo mi sembrano davvero incoraggianti.

LA SQUADRA

Vorrei ringraziare per nome uno ad uno le persone di staff che hanno realizzato questo sogno, tutti bravissimi, ma permettetemi di citare almeno Francesca Luciano, la colonna portante della comunicazione (ha bucato il muro del silenzio che spesso avvolge i territori più lontani dai riflettori, non è roba per tutti!), Alessandro Lutzu, vero e proprio tartufòn della Sardegna centrale (capace di scovare qualunque cosa possa diventare o generare economia) e Maurizio Scudu del CMN che con noi ha viaggiato, dormito e mangiato per tutta la settimana, portandosi sempre appresso le sue stampanti 3D (le fa da solo), il suo drone (lo fa da solo) e tutte la sua attrezzatura da video maker, preziosi tanto da essere indispensabili.

UNA MENZIONE D’ONORE

Una gomma bucata (davvero sotto media), un paio di occhiali da sole persi ed un cellulare smarrito, ma non sono queste le menzioni d’onore. La mia attenzione va allo staff dell’Ailun che, sotto riconversione industriale, da centro di ricerca avanzata per la simulazione in campo medico e per l’ottica, vira con determinazione verso i processi d’innovazione per tutti i comparti produttivi del proprio territorio.

Fanno bene questi ricercatori a strizzare l’occhio al mercato europeo, dove ad oggi non ho individuato nulla che assomigli a quello che loro stanno andando ad essere.

Stanno aspettando i ragazzi delle scuole e le imprese a braccia aperte, ne vedremo delle belle!

Così si chiude una fase rilevante di questo progetto che tanto mi appassiona, si chiude con la voglia di ritornare subito nei territori, dai ragazzi e dalle aziende, per vivere con passione questo nuovo futuro. Abbiamo augurato loro sogni grandi, più grandi di quelli che fanno ora, perchè se lo meritano, perchè se lo possono permettere, perchè le competenze e la voglia di riscatto non sono secondi e nessuno di nessun luogo.

Buon futuro Sardegna mia, te lo meriti. Tutti noi siamo qui per viverlo insieme.

Ed ora, macchine al massimo e #avantitutta davvero, il #futuroèbello ed io ci voglio essere. Con Voi, insieme.

NICOLA PIRINA

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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