Ci sono notizie che fa sempre piacere leggere. Come quella che in una competizione internazionale bandita dalle Nazioni Unite, alla quale hanno partecipato centocinquanta progetti da trenta paesi del mondo, tra i cinque premiati ci sono quattro italiani (e un progetto indiano). I vincitori si sono distinti, si legge nelle motivazioni, per “originalità, innovazione tecnologica, sostenibilità e concretezza dei progetti”. Non so voi, ma a me leggendo cose come queste si gonfia il petto di patrio orgoglio.Le proposte arrivavano da