Per capire l’impatto della rivoluzione informatica nella città e nell’architettura bisogna rimuovere subito una convinzione errata. La convinzione è che architetti e designer pongano nello spazio tridimensionale “oggetti”. Questa concezione è legata ad una serie di forme mentali che ci sono state insegnate sin da piccoli. Per esempio quella che lo spazio fisico è veramente organizzato con le norme geometriche del sistema cartesiano e che il mondo è veramente governato dalle regole della fisica classica newtoniana.
Entrambe queste posizioni tendono a