Ha debuttato un paio di giorni fa in anteprima a Roma la nuova De Tomaso SLC, crossover esclusiva il cui nome (l’acronimo SLC che sta per “Sport Luxury Car“) lascia intendere gli obiettivi che il nuovo management De Tomaso si è posto il rilancio dello storico marchio.
Il nuovo modello esordirà ufficialmente sotto le luci del Salone di Ginevra, ma già nella presentazione romana tenuta davanti al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, è stato possibile ammirarne alcuni contenuti.
Disegnata dalla matita di Pininfarina, la De Tomaso SLC punta sulla robustezza e sulle prestazioni, ma la sua forza è essenzialmente legata all’elevata qualità e cura costruttiva che si traduce in una certa attenzione ai dettagli, visibile soprattutto nell’abitacolo. Qui gli elementi in morbida pelle si uniscono a particolari dall’aspetto “high- tech” come gli inserti in grigio satinato presenti sul volante e sulle bocchette di aerazione.
L’esclusività e la realizzazione quasi artigianale di questo modello, assemblato nell’ex stabilimento Pininfarina di Grugliasco, vengono sottolineate dalle parole del patron Gian Mario Rossignolo: «Il nostro è un mercato di nicchia che se vuole trovare posto nel mercato del lusso, deve puntare sul patrimonio immenso di capacità italiane. Così io sono andato a recuperarmi i sellai artigiani, dei vecchietti che, non appena arriveranno i fondi europei per la formazione che sono stati sbloccati oggi, insegneranno questo antico mestiere a 200 operai».
I motori disponibili al momento del lancio dovrebbero essere un V8 da 524 CV e un V6 da 247 CV, entrambi abbinati alla trazione integrale. La vettura dovrebbe arrivare sul mercato entro il 2011, probabilmente nel terzo quadrimestre, ad un prezzo di circa 85.000 euro.