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Democrazia e coinvolgimento, il digitale è la bussola del futuro

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La cultura dell’innovazione sta cambiando profondamente il governo dei territori, la tecnologia è uno strumento potente che può favorire il coinvolgimento delle donne e degli uomini che abitano le nostre città. Il digitale è la bussola che nei prossimi anni dovrà orientare in modo sempre più deciso le scelte pubbliche, favorendo processi di condivisione e coinvolgimento dei cittadini sempre più profondi. Dalle azioni di sviluppo urbano alla creazione di servizi calibrati sui reali bisogni delle persone: il digitale ci aiuterà a intercettare le maggiori necessità e a indirizzare chi quelle scelte dovrà compierle.

La trasformazione digitale sta contaminando finalmente tutte le entità istituzionali

Abbiamo tutti una sfida importante: la costruzione di un bene comune che faccia dialogare le persone, le organizzazioni pubbliche e quelle private, integrando informazioni e generando inclusione sociale, evidenziando le intelligenze dei cittadini, migliorando il vivere quotidiano di tutti.

La trasformazione digitale sta contaminando finalmente tutte le entità istituzionali, dove le azioni di innovazione stanno determinando un nuovo corso della politica e delle scelte amministrative. L’Agenda Digitale sta diventando una realtà, gli investimenti pubblici sono più orientati in questa direzione. Nel 2017, entrerà in vigore il nuovo Piano triennale per l’informatizzazione delle pubbliche amministrazioni, una misura destinata a modificare l’organizzazione degli enti pubblici, generando efficienza e risparmi sul fronte della spesa corrente, liberando risorse per nuovi investimenti sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo. Le dotazioni strumentali, le reti e le infrastrutture, le risposte ai bisogni concreti delle persone e delle famiglie: potranno finalmente parlare un linguaggio digitale.

Una rivoluzione per la vita delle persone

La tecnologia apre le porte dei palazzi istituzionali, creando la vera e-democracy: una democrazia diffusa e reale.

I cittadini potranno avere un ruolo attivo nelle scelte e avranno a disposizione degli strumenti semplici e al tempo stesso potenti per usufruire dei servizi, aiutando anche la conciliazione dei tempi di vita, migliorando la qualità del vivere complessivo . L’economia della conoscenza dominerà la vita del prossimo futuro, trovando nelle città il luogo dove l’applicazione del digitale diventerà la cartina di tornasole dell’innovazione.E’ una visione di un futuro senza barriere e disuguaglianze, in cui i cittadini avranno concrete possibilità di accesso a informazioni e servizi.

ROBERTA COCCO

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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