Non parlatemi più di “disruption”.È la parola di moda. Mercoledì scorso sono stata al Banking Summit 2015 e non c’è una banca, una, che non abbia un progetto “veramente disruptive” non dico in corso (sono sempre banche italiane!) ma almeno a piano.Chi mi conosce lo sa: sono filo-anglosassone e anglofona. Ma questo è un abuso.Il Collins online porta questa definizione:
disruption[dɪsˈrʌpʃ[/ə]n] n (see vb) interruzione f; caos m; scombussolamento
Che ci sia caos nella strategia delle banche (ma anche di altre aziende)