Il Covid-19 rafforza il legame tra digitale e mondo healthcare. Si fa sempre più stretto, infatti, il rapporto tra i protagonisti del mercato sanitario e le tecnologie più sofisticate, pronte a rispondere in tempo reale alle esigenze di un settore strategico. Dai big data alle tecnologie biometriche, il mondo della salute si fa sempre più all’avanguardia.
Digital Health: la medicina del futuro
La rivoluzione in corso è quella della digital health, che consente il monitoraggio remoto di pazienti che ci porta a familiarizzare sempre più con realtà come il teleconsulto e i dispositivi indossabili. Prende forma la medicina del futuro e, come molti altri comparti, anche questo con la pandemia ha conosciuto un vero e proprio processo di accelerazione.
Il bisogno di rispondere a numerose esigenze, dal monitoraggio delle patologie croniche alla possibilità di visitare pazienti a distanza, ha fatto letteralmente esplodere il ricorso agli strumenti legati al mondo IoMT, Internet of Medical Things.
Si inserisce in questo filone anche una nuova necessità, quella di garantire la tracciabilità e la gestione di pazienti Covid-19 in contesti diversi, anche in mobilità: dagli aeroporti ai grandi centri commerciali, passando per università e reti di farmacie. Gli screening rapidi e affidabili sono una vera e propria priorità.
WM Capital: le nuove proposte in ambito HealthCare
La risposta a queste esigenze, in Italia, arriva con le nuove proposte di WM Capital, società specializzata nel Business Format Franchising, operante anche in ambito healthcare attraverso la divisone Health Tech, specializzata nella ricerca e sviluppo di piani strategici in ambito HealthCare con l’ausilio del Box della Salute a favore del benessere delle reti. Due i progetti portati avanti dalla società guidata da Fabio Pasquali: Covid Box e Isola della Salute, la cui realizzazione ha usufruito del Brevetto Europeo N.
EP19712044.7 denominato Self Diagnostic System. Entrambi sono già pronti per la commercializzazione e rispondono a peno alle esigenze di mobilità e flessibilità richieste.
Di cosa si tratta? Covid Box è un sistema modulare studiato appositamente per lo screening di Sars-Cov2, mentre Isola della Salute è una struttura completamente mobile che ingloba le principali funzioni di Box della Salute e Covid Box. Entrambe le soluzioni, che consentono l’esecuzione di tamponi rapidi, sono state progettate per venire incontro alle disposizioni già adottate dal Governo per gestire l’attuale situazione epidemiologica e quindi dare supporto e integrarsi con i presidi sanitari territoriali per effettuare il controllo, il monitoraggio e la tracciabilità del Sars-Cov2.
In particolare, la prima soluzione, Covid Box, utilizza anche tecnologie biometriche per il riconoscimento dell’utente con passaporto o carta di identità, rilevamento dei principali parametri vitali, lo svolgimento di questionari pre – triage con la voce o movimento degli occhi. Isola della salute, invece, consente di effettuare anche un ampio set di esami medici: pressione sanguigna, ECG, composizione corporea, dermatoscopia, otoscopia, coniugando la presenza del medico, anche a distanza, con l’esigenza di presidio di prevenzione a supporto dei territori.
“Queste soluzioni – spiega Fabio Pasquali, Amministratore delegato di WM Capital – sono il frutto della verticalizzazione che abbiamo attuato in un periodo così delicato per dare una risposta all’emergenza e aiutare privati e amministrazioni pubbliche nella prevenzione e nel contrasto a Sars-Cov2. Gli studi e le ricerche di questi anni restano comunque improntati ad un utilizzo di Covid Box e di Isola della Salute (estensione del Box della Salute) in condizioni di normalità operativa, tant’è che per la loro struttura progettuale potranno essere velocemente riconvertite e svolgere attività di prevenzione e benessere”.
L’innovazione prosegue nella medicina del lavoro
L’attenzione al mondo della salute, però, non si esaurisce con le nuove soluzioni a misura di Covid-19. WM Capital, infatti, grazie alle potenzialità del Box della Salute, sta innovando anche la medicina del lavoro. Un lavoro che ha portato al raggiungimento di un accordo con un primario gruppo ospedaliero del Nord Italia, finalizzato proprio alla validazione dei nuovi protocolli clinici del Box della Salute.
In particolare, l’intesa è finalizzata alla validazione dei nuovi protocolli e delle soluzioni innovative a servizio dell’utente. Soluzioni sviluppate all’interno del Box della Salute e applicate nell’ambito della medicina del lavoro, che consentono una migliore ed efficace interazione tra gli utenti, tipicamente pazienti e dipendenti di aziende convenzionate, con il gruppo di strutture ospedaliere e quindi il medico, al fine di coadiuvare attività di welfare aziendale e promuovere la cultura della salute e della prevenzione sui luoghi di lavoro.
“L’accordo, – conclude Pasquali – che ci permette di collaborare con un primario player nell’ambito della sanità, ci consente di ottenere una validazione dei nuovi protocolli da applicare ai fini della commercializzazione del Box della Salute in luoghi di grande passaggio, oltre che in ambito di welfare aziendale. Siamo orgogliosi che il gruppo abbia deciso di partecipare con noi in questo sviluppo al fine di valutare la possibile introduzione di tali servizi all’interno delle proprie strutture grazie anche alla notevole versatilità e facilità con cui il Box della Salute integra dispositivi medici diversi consentendo di effettuare esami molto eterogenei”.
