Disney Inc. ha ottenuto l’approvazione di un nuovo brevetto volto a realizzare un proprio Metaverso per i visitatori che accedono ai suoi i parchi a tema.
Disney annuncia il Metaverso per i suoi parchi a tema
Nella giornata di martedì 28 dicembre 2021, Disney Inc. ha ottenuto il brevetto che consentirà alla società di realizzare un proprio Metaverso per i visitatori che si recheranno presso i suoi parchi a tema. Il brevetto per la “simulazione di un mondo virtuale”, la cui documentazione era stata depositata presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti nel mese di luglio del 2020, permette ufficialmente a Disney Inc. di cominciare a lavorare alla creazione di attrazioni interattive sviluppate all’insegna della realtà aumentata per i parchi a tema.
La tecnologia che verrà presto adottata dalla società prevede il tracking dei visitatori mediante i rispettivi smartphone e la produzione e la proiezione di effetti 3D personalizzati, connessi a spazi fisici, pareti o oggetti del parco divertimento. Si tratterà, quindi, di un autentico “simulatore del mondo virtuale in un luogo nel mondo reale”.
Metaverso Disney, le dichiarazioni del CEO Bob Chapek
Non è la prima volta che Disney Inc. palesa il proprio interesse nei confronti del Metaverso e, in considerazione del fatto che il gigante dell’intrattenimento sta esplorando la realtà aumentata senza cuffie, le famiglie in visita presso i parchi a tema potranno presto personalizzare le proprie esperienze di visita. Per esempio, mentre una famiglia potrebbe vedere Topolino che li saluta da uno stand di hot-dog, un altro gruppo potrebbe interagire con la principessa Belle o Cenerentola.
La tecnologia ideata dalla società si allinea con l’obiettivo del marchio di raccontare storie attraverso una “tela tridimensionale”, come evidenziato dal CEO Bob Chapek durante la conferenza effettuata per illustrare i guadagni del quarto trimestre della Disney.
In questo contesto, il CEO della società ha dichiarato: “I nostri sforzi fino ad oggi sono solo un prologo ad un momento in cui saremo in grado di connettere il mondo fisico e quello digitale ancora più strettamente, permettendo una narrazione senza confini nel nostro Metaverso Disney“.
Nel novembre 2020, invece, il Chief Strategy Officer di Disney Resorts, Tilak Mandadi, aveva rivelato: “Immaginando il futuro, il nostro obiettivo prevede delle esperienze emozionanti, vissute nei parchi connessi che trascendono la barriera fisica e digitale, sbloccando nuovi livelli di narrazione”.
Le rivelazioni dei funzionari e i problemi legati alla pandemia
In relazione alla realizzazione del Metaverso nei parchi a tema, tuttavia, i funzionari Disney hanno riferito al LA Times che la società non ha “piani attuali” per utilizzare il simulatore, aggiungendo che Disney deposita centinaia di brevetti all’anno per esplorare le tecnologie in via di sviluppo.
Il brevetto, intanto, evidenzia la capacità del simulatore di creare esperienze condivise del mondo virtuale senza un auricolare o un dispositivo mobile, che “può essere costoso e scomodo da indossare”. I funzionari, inoltre, hanno anche spiegato che i dispositivi AR indossabili richiederebbero “procedure sanitarie onerose” durante l’era del COVID-19.