La pubblicazione dei documenti
Recentemente, il procuratore generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, ha reso pubblici i documenti della cosiddetta ‘fase uno’ riguardanti Jeffrey Epstein, il finanziere scomparso nel 2019. Questi documenti, che si estendono per circa 200 pagine, contengono registri di voli aerei e un elenco di prove accumulate dal governo americano. Sebbene gran parte di queste informazioni fosse già di dominio pubblico, la loro pubblicazione ha riacceso l’interesse su un caso che ha scosso l’opinione pubblica.
I contatti di Epstein con celebrità
Tra i documenti emergono nomi noti del panorama musicale e cinematografico, come Mick Jagger e Michael Jackson, insieme a figure politiche di spicco. Le foto di Epstein con Donald Trump, risalenti al 1994, hanno suscitato particolare attenzione.
Tuttavia, è importante notare che i voli documentati non riguardano i famosi spostamenti verso l’isola di Little Saint James, ma collegamenti interni tra Palm Beach e Washington.
Le implicazioni legali e le vittime
Il Dipartimento di giustizia ha anche rilasciato un elenco censurato di 254 massaggiatrici, le cui identità sono state oscurate per proteggere le vittime. Nonostante l’ampia lista di contatti, gli inquirenti hanno sottolineato che non tutti i nomi siano necessariamente associati a comportamenti illeciti. Epstein, già condannato nel 2008 per reati sessuali su minori, aveva una rete di contatti che si estendeva ai vertici della politica e dell’economia, rendendo il suo caso ancora più complesso e controverso.