Le prime azioni di Trump alla Casa Bianca
Donald Trump, insediatosi come 47esimo presidente degli Stati Uniti, ha subito messo in atto una serie di azioni esecutive che segnano un netto cambio di rotta rispetto alla precedente amministrazione. Tra le prime misure, la revoca di quasi 80 azioni esecutive firmate da Joe Biden, che riguardano temi cruciali come il cambiamento climatico e la salute pubblica. La decisione di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima e dall’Organizzazione mondiale della Sanità ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale, evidenziando le tensioni tra le politiche ambientali e le priorità economiche.
Politiche economiche e commerciali
Un altro punto focale del mandato di Trump è rappresentato dalle politiche commerciali. Il presidente ha annunciato l’intenzione di valutare l’imposizione di dazi del 25% su Messico e Canada, una mossa che potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni commerciali tra i tre paesi.
Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di rinegoziazione degli accordi commerciali, con l’obiettivo di proteggere l’industria americana e promuovere l’occupazione. Tuttavia, esperti avvertono che tali misure potrebbero anche portare a ritorsioni e aumentare i costi per i consumatori.
Relazioni internazionali e conflitti globali
In merito alla guerra in Ucraina, Trump ha dichiarato di voler avviare un dialogo con il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando la necessità di trovare una soluzione pacifica al conflitto. La sua affermazione che “senza un’intesa, Putin distruggerà la Russia” riflette una visione pragmatica delle relazioni internazionali, ma solleva interrogativi sulle strategie diplomatiche che intende adottare. Inoltre, le sue mire sulla Groenlandia e l’affermazione che la Danimarca “accetterà” di cederla, mostrano un approccio audace e controverso alla geopolitica.
Impatto interno e rimozione di funzionari
All’interno del governo, Trump ha già avviato un processo di rimozione di funzionari nominati dalla precedente amministrazione, con l’obiettivo di allineare l’amministrazione alle sue visioni politiche. Questo approccio, sebbene possa essere visto come un modo per garantire coerenza nelle politiche, solleva preoccupazioni riguardo alla stabilità e alla continuità delle istituzioni governative. La comunicazione attraverso il suo social network Truth ha ulteriormente amplificato le sue intenzioni, creando un clima di incertezza tra i dipendenti pubblici e i funzionari governativi.