Il giuramento al Campidoglio
Oggi, Donald Trump ha ufficialmente assunto la carica di 47esimo presidente degli Stati Uniti, giurando al Campidoglio di Washington. Questo evento, che segna l’inizio del suo secondo mandato, si è svolto in un clima di grande attesa e tensione. A causa delle temperature rigide, la cerimonia si è tenuta al chiuso, un’eccezione rispetto alle tradizioni passate. Il giuramento è stato seguito dal discorso inaugurale, dove Trump ha delineato le sue priorità per il futuro, promettendo di affrontare le sfide che attendono il paese.
Le prime azioni della nuova amministrazione
Subito dopo il giuramento, Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi, dando il via a un programma ambizioso che mira a realizzare le promesse fatte durante la campagna elettorale.
Tra le misure più significative, si prevede un forte intervento in materia di immigrazione, con l’intento di ripristinare norme più severe e di mettere fine alla pratica del “catch and release”. Queste azioni sono state accolte con entusiasmo dai suoi sostenitori, ma hanno sollevato anche preoccupazioni tra i gruppi per i diritti umani.
Le reazioni internazionali e le sfide future
La giornata di insediamento ha attirato l’attenzione di leader mondiali, tra cui la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, che ha espresso il suo sostegno a Trump. Tuttavia, il nuovo presidente si trova di fronte a sfide significative, tra cui la gestione della pandemia di COVID-19 e le tensioni politiche interne. Le sue politiche energetiche, che promettono di annullare le normative ambientali introdotte dalla precedente amministrazione, sono già oggetto di dibattito e potrebbero avere ripercussioni a lungo termine sulla salute del pianeta.