Tecnologia e passione: un binomio che non può essere scisso. È il motore che accelera il cambiamento, punta all’innovazione e trasforma i sogni in progetti concreti. Le ambizioni delle donne possono volare alto e, attraverso le STEM, è possibile creare nuove possibilità per fare emergere i talenti. È questo il filo rosso che unisce i progetti realizzati in questi anni per le donne e le ragazze che vogliono fare strada.
#MakeWhatsNext: la fertilità delle idee al femminile
www.makewhatsnext.eu è stato il punto di svolta di un lungo percorso al fianco delle donne, iniziato nel 2004 con [email protected] e proseguito, dal 2013, con Nuvola Rosa. Undici anni di impegno per valorizzare il potenziale delle donne, offrire nuove opportunità, abbattere il “gender gap” e creare consapevolezza sulla tecnologia come strada dell’innovazione, che può aiutare le donne a raggiungere qualsiasi traguardo.
I grandi numeri di MakeWhatsNext sono la soddisfazione più forte, dimostrano che oggi siamo tanti a credere nelle potenzialità delle donne.Così l’intuizione di [email protected] e poi di Nuvola Rosa si è allargata a tutta Europa, fertilizzando con le idee al femminile 28 nazioni e 10.400 ragazze nei 55 eventi organizzati in tantissime città. È stato straordinario vivere le emozioni che ci hanno regalato le ragazze arrivate a Venezia il 26 e il 27 maggio da numerosi Paesi Europei. Energia, potenzialità, capacità di credere e guardare al futuro: sono le parole chiave che hanno ispirato e continueranno a sostenere le ragazze di MakeWhatsNext nel dare forma alle proprie ambizioni.
STEM+A e i migranti digitali
A Venezia, con l’incontro STEM+A, abbiamo gettato le basi per ampliare l’orizzonte.
l nuovo orizzonte delle STEM è il “Fattore A”, che consente di espandere l’apprendimento di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica attraverso le Arti. A mette in campo competenze trasversali che creano resilienza, flessibilità e innovazione: le caratteristiche delle donne. Il “Fattore A” è l’elemento che innesca il cambiamento, crea nuove opportunità e dà forma a una visione al femminile del mondo.A Napoli, invece, abbiamo lavorato sulla portata positiva dei “Cervelli in movimento”, iniziando a pensare ai migranti digitali come a una grande opportunità per i territorio, una contaminazione dei saperi che innesca un sistema di connessioni tra i sistemi: aziende, istituzioni e società. E poi abbiamo ascoltato le parole di donne straordinarie che stanno cambiando il mondo con l’evento internazionale “Ogni terra ha il suo talento”.
Tutto questo è il traguardo di oggi. Domani sposteremo l’orizzonte per allargare di nuovo i confini. La potenza di questo viaggio avventuroso è iniziato undici anni fa. Allora abbiamo avuto la visione, oggi abbiamo vinto la scommessa più importante. Abbiamo creato una squadra capace i investire sul futuro delle ragazze, coinvolgendo importanti aziende tecnologiche, università, istituzioni italiane e internazionali. Perché l’informatica è la grammatica dell’innovazione, e le ragazze sono un immenso potenziale per il mondo delle aziende e per la società.
Il nostro messaggio a oltre 50 milioni di persone
[email protected] ha aperto la strada facendo emergere le potenzialità delle donne. Allora i social erano agli albori. Abbiamo lavorato sulla potenza del web, del mobile e dei software per sostenere le donne nella conciliazione tra famiglia, lavoro e tempo per sé. Il traguardo era creare un mondo a misura di donna: connesso, inclusivo e digitale. Oggi le aziende puntano sulla flessibilità degli orari. Raggiunto l’obiettivo, abbiamo alzato l’obiettivo, puntando sulla formazione delle donne nelle materie STEM. Nel 2013 è nata Nuvola Rosa, che in tre anni ha coinvolto oltre 5.000 studentesse e giovani laureate italiane e straniere. Dopo le edizioni di Firenze, Roma e Milano, quest’anno Nuvola Rosa è andata in tour in tre città del Sud, Bari, Napoli e Cagliari.
Il tour di quest’anno ha catalizzato ragazze dai 17 ai 24 anni provenienti da 18 Paesi, abbiamo raccolto 360 CV e 480 ragazze hanno partecipato al Jobs&Careers per accedere a concrete possibilità di carriera.
Ma il raggio di influenza dell’evento è stato ampio: 57 milioni di persone sono state raggiunte attraverso l’amplificazione dei social media dal messaggio per noi più importante: le donne sono il nostro futuro. È stata l’Unione Europea a stimare che nel 2020, 850mila posti di lavoro non saranno coperti per insufficienza di competenze digitali: noi stiamo facendo la nostra parte per cambiare il mondo.
Per la prima volta nella storia è stato assegnato a una donna il “Nobel” per la tecnologia
Oggi qualcosa sta finalmente cambiando. In queste settimane, per la prima volta nella storia è stato assegnato a una donna il “Nobel” per la tecnologia: la biochimica statunitense Frances Arnold ha ricevuto il Millennium Technology Prize 2016, prestigioso riconoscimento con cui l’Accademia finlandese per la tecnologia premia le innovazioni tecnologiche più capaci di migliorare le nostre vite. È una rivoluzione che noi che abbiamo tracciato il sentiero – con [email protected], Nuvola Rosa e MakeWhatsNext – sentiamo anche un po’ nostra. È il regalo più bello per tutte le donne che come noi credono in un futuro senza barriere, capace di mettere in circolo le competenze femminili per cambiare davvero il mondo. È l’immagine più forte e potente, è lo stimolo per continuare il viaggio, è il simbolo del cambiamento che vogliamo donare a tutte le “donne #makewhatsnext”.
ROBERTA COCCO