Le dichiarazioni di Joe Mazzulla
Recentemente, il coach dei Boston Celtics, Joe Mazzulla, ha suscitato polemiche con le sue affermazioni riguardo alla mancanza di fisicità nella NBA. Durante un’intervista nel programma Zolak & Bertrand, Mazzulla ha espresso il desiderio di riportare il contatto fisico nel gioco, affermando: “La cosa più grande che rubiamo alle persone dal punto di vista dell’intrattenimento è che non puoi più combattere”. Ha anche messo in discussione perché in altri sport, come il baseball e l’hockey, sia consentito il contatto fisico.
La risposta di Draymond Green
Il giocatore dei Golden State Warriors, Draymond Green, ha risposto alle dichiarazioni di Mazzulla nel suo programma The Draymond Show. Green ha chiarito di non essere d’accordo con il coach dei Celtics, affermando: “Capisco cosa sta cercando di dire Joe, ma il contatto fisico reale, Joe – io sono qui per fare una petizione contro di te”.
Green ha anche riflettuto sulle conseguenze personali che i combattimenti possono avere, citando il suo famoso scontro con l’ex compagno di squadra Jordan Poole.
Le conseguenze degli scontri
Green ha parlato apertamente dell’incidente con Poole, avvenuto durante un allenamento e ripreso in video, che ha avuto un impatto significativo sulla chimica della squadra. “Dove [i combattimenti] mi hanno quasi portato, non voglio nulla di tutto ciò”, ha dichiarato Green. “Lascio a Joe il compito di combattere”. Questo episodio ha portato a una distanza tra Green e Poole, con il giocatore dei Warriors che ha sentito la necessità di allontanarsi dopo l’incidente. “Quando è successo, avevo davvero bisogno di farlo. E in questo modo, perdi molto, ma una volta che lo fai, è difficile tornare indietro”.
Le parole di Green evidenziano non solo le differenze di opinione sulla fisicità nel gioco, ma anche le complesse dinamiche che possono sorgere all’interno di una squadra. La questione della fisicità nella NBA continua a essere un argomento di dibattito tra giocatori, allenatori e appassionati, e le opinioni di figure come Green e Mazzulla contribuiscono a una conversazione più ampia su come il gioco si sta evolvendo nel tempo.