Un episodio controverso
È passato più di due anni da quando Draymond Green colpì il suo allora compagno di squadra Jordan Poole durante un allenamento nel 2022. Questo evento ha avuto ripercussioni significative non solo sulla carriera di Green, ma anche sull’intera squadra dei Golden State Warriors. Recentemente, Green ha rilasciato un’altra scusa per l’incidente durante un episodio del suo podcast, “The Draymond Green Show with Baron Davis”. “Mi dispiace davvero”, ha dichiarato Green, sottolineando la necessità di andare avanti.
Le parole di Jordan Poole
Le scuse di Green sono arrivate in risposta a una dichiarazione di Poole, ora giocatore dei Washington Wizards, che ha espresso affetto per i suoi ex compagni di squadra. Poole ha detto: “Amo quei ragazzi là.
Amo la maggior parte di quei ragazzi là”. Queste parole hanno riacceso il dibattito sull’incidente, spingendo Green a chiarire la sua posizione. “È passato del tempo, muoviamoci avanti”, ha aggiunto, evidenziando la sua frustrazione per il continuo richiamo a un episodio che ha segnato la sua carriera.
Le conseguenze dell’incidente
Il pugno inflitto da Green a Poole ha avuto conseguenze durature. Dopo l’incidente, Green si è scusato con Poole e con la squadra, ma ha anche riconosciuto che il suo gesto ha minato la sua autorità all’interno dello spogliatoio. La stagione successiva, i Warriors hanno affrontato difficoltà difensive e Green ha ammesso di non essere riuscito a ripristinare la situazione. Nel frattempo, Poole ha vissuto una stagione offensiva disastrosa, con molti che attribuivano le sue difficoltà alle ripercussioni dell’incidente.
Un cambiamento di rotta per i Warriors
La situazione ha portato a decisioni significative da parte dei Warriors. Dopo aver firmato Poole con un’estensione di contratto di quattro anni per 123 milioni di dollari, la squadra ha scelto di rinnovare il contratto di Green per quattro anni a 100 milioni di dollari, mentre Poole è stato scambiato con i Wizards in cambio di Chris Paul. Questa mossa è stata vista come un tentativo di risolvere una situazione insostenibile all’interno dello spogliatoio, oltre a un’azione finanziaria per liberarsi del contratto di Poole dopo una stagione deludente.
Il ritorno al passato
Recentemente, il dibattito sull’incidente è tornato alla ribalta quando Poole ha segnato 38 punti contro i Warriors, una prestazione che ha messo in evidenza la mancanza di un secondo marcatore nella squadra.
Questo evento ha riacceso le discussioni su come il pugno di Green abbia influenzato non solo le carriere dei due giocatori, ma anche il futuro della franchigia. Con Green che continua a cercare di ricostruire la sua immagine e Poole che si afferma in una nuova squadra, il passato continua a influenzare il presente dei Warriors.