Dutch Bros, cresce il prezzo delle azioni del rivale di Starbucks

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Il prezzo delle azioni di Dutch Bros, catena di caffè rivale di Starbucks, appare in costante crescita su Nasdaq, dopo l’IPO. Al momento, la società vale 3,8 milioni di dollari e si configura come la settima più grande azienda dello Stato americano dell’Oregon.

Dutch Bros, la campagna di IPO su Nasdaq e l’istituzione della catena di caffè

Nella giornata di mercoledì 15 settembre, Dutch Bros ha raggiunto un importante traguardo relativo al mercato azionario, con la sua campagna di IPO su Nasdaq.

La catena di caffè è stata istituita in Oregon circa tre decenni fa da due fratelli che producevano latte e che ha iniziato il proprio business potendo contare soltanto un carretto. Oggi, la società possiede un menù che include bevande come l’espresso al cioccolato con noci di macadamia e la birra fredda infusa al nitro e viene commercializzata con il ticker “BROS”.

Nonostante le sue umili origini, Dutch Bros è cresciuta fino a diventare un’impresa di successo sulla costa occidentale degli Stati Uniti d’America. Attualmente, l’azienda vanta più di 480 sedi in 11 stati, tra cui quali Idaho, Colorado e Texas, e ha rivelato di aspirare a rivaleggiare con il gigante internazionale del caffè Starbucks.

Dutch Bros, cresce il prezzo delle azioni del rivale di Starbucks

La competizione tra le due realtà specializzate nel caffè ha avuto un inizio promettente. Nella giornata di martedì, infatti, Dutch Bros ha registrato un prezzo di IPO migliore del previsto, pari a 23 dollari per azione – diversi dollari sopra la sua gamma di previsioni precedenti.

Mercoledì15, poi, lo stock è salito del 70% dopo l’apertura del mercato azionario, con le azioni che si sono attestate intorno ai 39 dollari a mezzogiorno.

Al momento, Dutch Bros è valutata a 3,8 miliardi di dollari: in questo modo, la società rappresenta la settima azienda più grande dell’Oregon. Dutch Bros, inoltre, sta per accaparrarsi il più grande debutto in borsa dello Stato mai avvenuto, battendo anche quello realizzato del numero uno dell’Oregon, il gigante dello sport Nike, che ha debuttato nel 1980 a 22 dollari per azione. Naturalmente, simili cifre vanno considerate anche in funzione dell’enorme inflazione fiscale dell’ultimo mezzo secolo piuttosto che limitandosi esclusivamente all’effettivo valore relativo delle due aziende. Tuttavia, le cifre emerse producono grandi aspettative per Dutch Bros a Wall Street.

Punti di forza e caratteristiche della catena di caffè dell’Oregon

Come già accennato, Dutch Bros è nata partendo dalla vendita di prodotti attraverso un carretto, posizionato vicino ai binari della ferrovia di Grants Pass, storica città specializzata nel settore de legname, in Oregon.

Dutch Bros è stata avviata da due fratelli che sono riusciti a creare una base di clienti di nicchia, molto leali. Molto simile all’apprezzato Wegman’s del New York occidentale, Dutch Bros gode di un seguito che ha portato la catena di caffè ad assumere quasi le caratteristiche di un culto, con i fan che si fanno chiamare “Dutch Mafia” e praticano “Dutch Luv”. I baristi della catena sono soprannominati “broistas”.

Il prospetto IPO di Dutch Bros elenca la soddisfazione dei dipendenti come uno degli obiettivi principal. La catena ha un tasso di turnover annuale del 40%, rispetto alla media del settore di oltre il 100%, secondo un analista di Bloomberg, che ha anche notato che riconfermare i dipendenti “aiuta molto” nel difficile mercato del lavoro di oggi. L’azienda ha portato più di 400 milioni di dollari di vendite durante il periodo di un anno che termina il 30 giugno, che si è ridotto a un reddito netto di 6,3 milioni di dollari. Nel 2020, ha registrato un fatturato di 327 milioni di dollari e un utile netto di 5,7 milioni di dollari.

Inoltre, ha registrato 14 anni di vendite positive nello stesso negozio, nonostante la Grande Recessione del 2008 e la pandemia di COVID-19.

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Scritto da Ilaria Minucci

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