«Sia maledetto chiunque utilizzi questo libro in modo illecito o peccaminoso e che la lebbra affligga chiunque ne modifichi il contenuto […]. Consegni questo messaggio a Satana e lo segua all’inferno chi vuole passare l’eternità in sua compagnia.» (ndr. La traduzione dal tedesco medievale è di Paul Kaller, Eike von Repgow, Sachsenspiegel, Monaco 2002, p. 15).
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Diceva più o meno così una maledizione che veniva riprodotta nel XIII secolo sul frontespizio dei libri come strumento di antipirateria ante-litteram. E sembrano