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Ecco come usiamo gli open data per rilanciare il turismo culturale

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Vi siete mai chiesti durante la visita di una città quali sono i Beni Culturali visitabili vicino a voi e cosa fare per accedervi? Conoscete davvero l’enorme patrimonio storico e artistico che caratterizza il nostro paese? Sapevate che a pochi metri dal Colosseo ci sono splendidi siti archeologici, musei e ville?

Vi presentiamo Viaggiart.com, una piattaforma che si propone di sviluppare e diffondere un nuovo modello di fruizione dei luoghi della cultura basato sull’erogazione agli utenti di servizi tailor-made (cuciti addosso).

Viaggiart.com è un sito web (ma è in arrivo anche un’app) che aiuta l’utente a scoprire i luoghi della cultura, riconosciuti dal ministero dei Beni culturali e del Turismo, a lui vicini. Permette inoltre l’accesso ad alcuni servizi turistici collaterali.

Non solo schede e fotografie dei beni culturali, ma anche storie ed itinerari culturali, miti e leggende, guide e accompagnatori turistici, attività commerciali di nicchia e curiosità sui posti.

Il modello proposto si focalizza sulla risoluzione del problema legato alla valorizzazione degli eventi e dei beni culturali che sono localizzati in aree secondarie o che sono percepiti minori perché vicini ad altri molto noti, con la finalità di incrementare la presenza dei turisti nei piccoli centri e nei luoghi della cultura meno conosciuti.

La prima beta è online dal primo di settembre ed utilizza in Italia gli open data messi a disposizione dal ministero dei Beni culturali e del Turismo.

In Italia, sono disponibili molti dati aperti, ma sono ancora pochi ad utilizzarli con profitto.

Noi impieghiamo le banche date ufficiali che forniscono le informazioni di carattere storico culturale e le integriamo con dati provenienti dagli utenti ma non è così semplice.I dati disponibili non sono omogenei e licenze differenti creano problemi nella diffusione, inoltre i dati inseriti dagli utenti richiedono un’attenta verifica. Per questo motivo privilegiamo solo dati rilasciati con licenza creative-commons o forniti da enti con i quali sigliamo accordi. Per i dati inseriti dagli utenti stiamo pensando ad un modo innovativo di recensione e valutazione che rilasceremo al più presto”.

Al suo interno sono già presenti più di 10.000 destinazioni, 8.000 Luoghi della Cultura e 4.000 Eventi Culturali.

Gli utenti di Viaggiart.com potranno effettuare la prenotazione online delle guide turistiche, in modo tale da essere supportati nella visita dei luoghi della cultura da personale qualificato.Un obiettivo di viaggiart è anche quello di stimolare e incentivare le guide e gli accompagnatori turistici a non appiattirsi ai “pacchetti standard” richiesti dai tour operator, ma a proporre itinerari sempre meno “convenzionali”, diversificati e costruiti secondo metriche di volta in volta adatte a ciascun gruppo di turisti.

Com’è nata la nostra idea? Lo scorso anno a novembre eravamo alla Borsa mediterranea del turismo culturale e archeologico di Paestum per presentare i nostri progetti sulla realtà aumentata realizzati all’Università della Calabria e nel tempo libero non sapevamo come raggiungere i beni culturali presenti sul posto.

Ci siamo resi conto che mancava un sistema in grado di guidare l’utente nella visita dei beni culturali. Per qualche mese ci siamo concentrati sullo studio del settore. Dal 28 al 30 maggio di quest’anno eravamo al Forum PA di Roma e dopo una conferenza sugli open data tenuta nello stand del MIBACT, ci siamo attivati con lo sviluppo. Abbiamo passato la notte a scaricare i dati!”

Al gruppo dei fondatori si sono aggiunte altre sei persone. Abbiamo integrato da poco una figura che si occupa dei Social Media, un grafico, due sviluppatori web e due esperti del settore culturale che si occupano delle Storie e degli Itinerari. Il gruppo è in crescita, siamo contenti e molto motivati.

In questi giorni abbiamo ottenuto alcune partnership importanti e presto viaggiart.com sarà integrato su alcuni portali di enti pubblici locali che operano sul territorio italiano. A dicembre pubblicheremo la nuova versione della piattaforma e daremo vita alla comunità delle guide e degli accompagnatori turistici.

In questa fase iniziale è molto importante il feedback degli utenti e chiediamo a tutta la comunità di CheFuturo! di aiutarci a migliorare la piattaforma, segnalando eventuali problemi riscontrati sul sito.Per farlo potete scrivere a [email protected] o interagire con noi attraverso i profili attivi sui principali social network e il blog del progetto raggiungibile all’indirizzo blog.viaggiart.com. Siamo solo all’inizio della nostra avventura.”

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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Scritto da chef

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