Chi sono gli innovatori? È possibile individuarne i tratti caratterizzanti? Gli italiani hanno opinioni nette e circostanziate: sotto il profilo individuale sottolineano soprattutto le doti caratteriali (la creatività, la curiosità, l’intuito, la disponibilità a rischiare, l’intelligenza superiore alla media, addirittura “l’attitudine alla disubbidienza”). Al contrario, le doti “acquisite”, sviluppate con l’impegno e il lavoro (l’istruzione universitaria, l’esperienza, finanche le conoscenze informatiche), passano in secondo piano, segnalate soprattutto da chi dispone di bassi livelli di istruzione. L’attitudine ad innovare viene dunque