Nel pulsare caotico di una città come Barcellona, alberga un luogo che prende per mano i turisti accompagnandoli in un viaggio attraverso il tempo.
Parliamo dell’Hotel Neri, un gioiello di pietra che coniuga le memorie del passato con uno stile spiccatamente contemporaneo ed esclusivo.
Lo si nota ancor prima di varcare l’ingresso del’hotel, dalla romanticissima piazza dove si affaccia l’esterno principale del palazzo con la sua pietra nuda e il ferro battuto delle balaustre. L’hotel in effetti è l’unione tra un castello medievale e un edificio in pietra parzialmente distrutto durante la guerra civile: ancora oggi è visibile un muro del XII secolo che separa la zona lounge dal bar ristorante. L’intero palazzo è stato successivamente ristrutturato nel diciassettesimo secolo.
Nonostante la Cattedrale disti meno di 20 metri, l’Hotel Neri gode di una posizione tranquilla, complice la strada che poco si fa notare dal quotidiano passaggio di persone.
La destinazione d’uso ad hotel risponde al progetto degli architetti Francisco e Damian Rivas. Nonostante l’indiscutibile forza storica del luogo, l’hotel nasconde all’interno un carattere fortemente evoluto che offre ai visitatori un design sofisticato ed essenziale che lascia spazio anche a forme moderne e interessanti soluzioni di arredo, come le TV al plasma incastonate nelle pareti di mattone.
Un team di artigiani guidati dall’interior designer Cristina Gabas sono riusciti nell’intento di conferire agli ambienti una specifica personalità attraverso l’utilizzo di tavolozze cromatiche decise ma al contempo naturali.
Ci sono degli elementi che colpiscono nell’ Hotel Neri, legati alla raffinatezza delle piccole cose che si traducono nella libreria con giornali, riviste e libri a disposizione per i momenti di relax dei clienti e nei bouquet di fiori freschi allestiti ogni giorno.
Anche i materiali scelti sono frutto di uno studio che prevede l’utilizzo di materiali naturali che sconfinano quasi nelle scienze olistiche, come la quarzite impiegata nei bagni, nota per la sua proprietà di allontanare le energie negative, e il legno caldo dei pavimenti.
Anche l’arte trova la sua giusta dimensione attraverso i numerosi affreschi che vivono con le loro tinte vibranti nelle pareti. Al primo piano dell’hotel viene ospitata anche una delle grandi opere dei fratelli Campana, designer brasiliani: una morbida seduta realizzata con 90 metri di velluto annodato che nella forma ricorda un boa acciambellato.