Eco4cloud ha annunciato di aver completato un aumento di capitale da 300.000 euro e sottoscritto un follow on agreement per ulteriori 2 milioni di euro. Il round è stato sottoscritto da Principia SGR e Digital Investments con advisors Principia e dpixel.
Eco4Cloud ha sviluppato una piattaforma tecnologica che consente un significativo risparmio di energia elettrica nei data center, grazie ad un’allocazione intelligente dell’attività dei server.
Ho incontrato il team di Eco4Cloud la prima volta alla StartCup Calabria del 2011, una delle 87 startup che hanno partecipato alla business plan competition. Fondata da 4 ricercatori dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del CNR, la società si basa su algoritmi matematici brevettati che in modo automatico si occupano di allocare le attività delle ‘virtual machines’ in modo da ottimizzarne i carichi e spegnere così quei server che non sono necessari.
Si tratta di una metodologia che consente di risparmiare un terzo del consumo elettrico nel cloud computing. Il team di Eco4Cloud ci aveva subito colpito per l’approccio tecnologico, anche se all’inizio la visione del business era poco definita.
Selezionati tra i 17 team finalisti parteciparono alla TechWeek tenuta presso l’incubatore TechNest, una settimana di lavoro insieme in cui ci apparve rapidamente chiaro come il progetto di Eco4Cloud avesse un concreto potenziale.
Occorre tener presente che il consumo elettrico dei data center è devastante: per ogni euro di connettività c’è un ulteriore euro circa di costo di elettricità. Risultarono tra i 10 migliori progetti del gruppo e si piazzarono terzi alla StartCup Calabria, guadagnandosi il passaporto per il Premio Nazionale dell’Innovazione dello scorso anno in edizione speciale Working Capital, che poi vinsero.
Carlo Mastroianni, Agostino Forestiero, Giuseppe Papuzzo e Raffaele Giordanelli, fondatori della startup hanno realizzato i loro algoritmi osservando il comportamento delle formiche e notando che se a prima vista i piccoli animali sembrano muoversi in modo casuale, in realtà riescono tutte insieme a creare un sistema che funziona perfettamente con il minimo uso di energia.
La relazione con Working Capital ha consentito alla società di testare il proprio prodotto su uno dei diversi datacenter di Telecom Italia, a Bari che – grazie all’utilizzo del software – è stato in grado di tagliare del 35% la bolletta elettrica. Parallelamente è iniziata una collaborazione con Cisco ed in questi giorni il lancio del prodotto a Supercomputing, evento di super geek a Salt Lake City che ha aperto la trattativa commerciale con due importanti data center negli USA.
Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia, ha annunciato alla recente finale di Working Capital 2012 di Roma un progetto interno per risparmiare circa il 30% di elettricità nel cloud, pari ad un TeraWatt (per dare un’idea è all’incirca il consumo elettrico annuale della città di Milano).
Un progetto che una volta andato in porto consentirebbe alla società un risparmio pari a circa 170 milioni di euro l’anno. Insomma, superfluo dire che Eco4Cloud ci è sembrato un bel business, con inoltre un team tecnicamente molto solido ed un prodotto unico e brevettato.